Un laboratorio di colture alternative all’Area Marina Protetta del Cerrano
Pineto. L’estate dell’Area Marina Protetta regala ancora intensi momenti culturali e tante emozioni. Giovedì 20 agosto alle ore 18,00 nella terrazza del fortilizio si festeggerà il compleanno 2015 del Parco Marino con un convegno dal tema ‘Nutrire il mondo – L’ AMP Torre del Cerrano possibile laboratorio di ricerca per colture innovative’. Dopo la visita guidata gratuita alla Torre è previsto l’intervento di Rita Auriemma, Professoressa dell’Università del Salento e nota archeologa subacquea, che parlerà dei fondali del Cerrano, del suo porto, luogo che ha affascinato storici antichi e moderni, una delle testimonianze archeologiche più importanti della antica città di Hatria anche in virtù dei mercati che effettuava nel Mediterraneo,.
A seguire si entrerà nel vivo dell’incontro con l’intervento di Laura Marrroni della Fondazione Dan Europe dal titolo Il giardino di Nemo – Le serre subacquee e gli agrinauti, un’agricoltura possibile per le zone desertiche. Il progetto è stato illustrato all’Expo di Milano nella prima settimana di giugno; tanto l’interesse suscitato, sia perché si tratta di un’innovazione di livello mondiale sia perché potrebbe interessare proprio l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano a Pineto per una sperimentazione delle tecnologie adottate. Non poteva mancare l’ideatore del progetto, Sergio Gamberini che in collegamento in diretta dai fondali di Noli Ligure mostrerà da 10 metri di profondità come avviene la coltivazione all’interno delle serre sommerse. Sarà vagliata proprio durante l’evento del 20 agosto l’idea che la prima sperimentazione di questo rivoluzionario progetto avvenga nei fondali del Parco marino.
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