Non se ne avvistava uno da più di trent’anni. Infatti è considerata una specie protetta, proprio perché risulta essere piuttosto raro. Si tratta del granchio di fiume (potamon fluviatile)
’unica specie che vive nelle acque dolci in Italia. E’ stato sorpreso mentre era fermo su una pietra in riva al torrente che scorre nella zona della ex cava di marmo di Pavareto nel Comune di Carro in provincia della Spezia. E’ questa una ennesima conferma della mancanza di inquinamento e della purezza delle acque che scorrono attraverso l’Alta Val di Vara. Il suo habitat ideale: acque poco profonde, quasi calme, ma con una folta vegetazione dove ripararsi in caso di siccità. Il granchio è attivo durante le ore notturne. La giornata la trascorre nella sua tana scavata nella terra umida, oppure vicino alla riva sotto radici e sassi. Questo è il periodo in cui avviene l’accoppiamento che continua fino al mese di ottobre. Le femmine per tutto il periodo primaverile ed estivo, trasportano le uova fecondate all’interno di una sacca formatasi dal ripiegamento dell’addome, posizionata sotto il torace e lo sterno, quasi come il marsupio dei canguri. I maschi sono sedentari, mentre le femmine sono più avvistabili perché per produrre le uova hanno bisogno di cibo che cercano anche al di fuori dell’acqua, come nel caso di questo bell’esemplare.
Testo e foto di Vittorio innocente
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