MARTI PRIDE
Data in cui è stato revocato il fermo:22/03/2008
Nome della nave: MARTI PRIDE
Numero IMO:8815293
Tipo di nave: General cargo – multipurpose ship
Stazza lorda (GT): 2749
Anno di costruzione: 1986
Nome ed indirizzo del proprietario o dell’armatore della nave:ATLAS GEMI ISLETMECILIGI Ltd, Orhan Veli Kanik Cad. No:72 Kat:4 Marti Plaza 34810, Kavacik – Beykoz Istanbul, Turkey
Per le navi portarinfusa liquide o secche, nome e indirizzo del noleggiatore responsabile della scelta della nave e tipo di noleggio:
Stato di bandiera: Turchia
La/le società di classifica, ove pertinente, che hanno eventualmente rilasciato a detta nave i certificati di classifica: Germanischer Lloyd – Bureau Veritas
La/le società di classifica e/o altre parti che hanno rilasciato a detta nave certificati conformemente con le convenzioni appplicabili in nome dello Stato di Bandiera, con menzione dei certificati rilasciati:
1) International ship security certificate (Bureau Veritas (BV) 21-11-2007 – 08-09-2011);2) Cargo ship safety construction certificate (Rep. Turca 05-05-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dalla Turchia il 04-01-2008 in Turchia);3) Cargo ship safety equipment certificate (Rep. Turca 20-07-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dalla Turchia il 04-01-2008 in Turchia);4) Cargo ship safety radio cetificate (Rep. Turca 05-05-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dalla Turchia il 04-01-2008 in Turchia);5) Continuous Synopsis Record (Rep. Turca 14-12-2006 – 08-09-2011); 6) Doc.of compliance dangerous goods (Germanischer Lloyd (GL) 02-08-2006 – 30-11-2008); 7) Document of compliance (DoC) (Bureau Veritas (BV) on 05-11-2007 – 07-09-2010); 8) International Air Pollution Prevention Certificate (Germanischer Lloyd (GL) 20-02-2007 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dal Germanischer Lloyd (GL) il 25-10-2007 in Turchia); 9) Load lines certificate (Germanischer Lloyd (GL) 25-07-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dal Germanischer Lloyd (GL) il 25-10-2007 in Turchia); 10) Oil pollution prevention (iopp) (Germanischer Lloyd (GL) on 25-07-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dal Germanischer Lloyd (GL) il 25-10-2007 in Turchia); 11) Safety management certificate (SMC) (Bureau Veritas (BV) 21-11-2007 – 01-09-2011); 12) Safety manning document (Rep. Turca 10-01-2008 – 30-11-2008); 13) International sewage pollution prevention certificate (Germanischer Lloyd (GL) 10-01-2008 – 30-11-2008); 14) Tonnage certificate (Rep. Turca 18-07-2006).
Porto e data dell’ultima ispezione estesa ed eventualmente indicazione che è stato disposto un fermo:
Porto e data dell’ultima visita speciale e indicazione dell’organismo che ha effettuato tale visita:
Numero di fermi nel corso dei precedenti 24 mesi: 0
Paese e porto di fermo: Italia – Gallipoli
Durata del fermo in giorni: 1
Numero di carenze riscontrate e ragioni del fermo in termini chiari ed espliciti:
1) Casse bunker del doppio fondo n°1, 2 e 11 rotte – Casse Ballast n°2 ,3 ,4 lato dritto e n°2, 3 lato sinistro rotte (S74-6/CII-1/R12.1);2) Piano del viaggio o della traversata non adeguato (S74-23/CV/R34); 3) Pianificazione del viaggio erroneamente effettuata (la rotta è stata pianificata in modo tale da passare entro i settori rossi di pericolo dei fari di Santa Maria di Leuca e Ugento) (ISMC/S7);4) Pavimentazione della stiva danneggiata a causa dell’incaglio;5) Registro Radio log non aggiornato S74-5/CIV/R17)
Descrizione delle misure adottate dall’autorità competente ed eventualmente dalla società di classifica a seguito di un fermo:
Se alla nave è stato rifiutato l’accesso ad un porto della Comunità, motivi di tale misura in termini chiari ed espliciti:
Indicazione, ove pertinente delle eventuali responsabilità della società di classifica o di altro organismo privato che ha effettuato la visita relativamente alla carenza che, da sola o in combinazione, ha provocato il fermo:
Descrizione delle misure adottate nel caso in cui la nave sia stata autorizzata a recarsi al più vicino cantiere di riparazione appropriato o in cui alla nave sia stato rifiutato l’accesso ad un porto della Comunità: A causa dell’incaglio la nave è stata autorizzata a procedere verso i cantieri di riparazione di Napoli (Cantieri del Mediterraneo s.p.a.) d’accordo con le seguenti condizioni previste dal Germanischer Lloyd:1) Le singole tratte del viaggio devono iniziare solo con buone condizioni meteorologiche locali e una situazione meteorologica generale favorevole;2) In caso di peggioramento delle condizioni meteorologiche, la rotta e la velocità devono essere modificate di conseguenza e/o si deve far rocorso ad un porto rifugio, se possibile;3) Durante la traversata non deve essere affrontata un’onda di altezza significativa superiore ai 2,5 metri;4) Tutte le aperture d’accesso, le portellerie esterne, le condutture delle casse e dell’aria e le altre aperture attraverso cui l’acqua potrebbe entrare nelle parti interne della nave sono chiuse e stagne;5) Tutti i componenti e gli oggetti stivati a bordo sono assicurati e legati con funi in modo tale da tenere il mare;6) Una sufficiente stabilità è salvaguardata;7) Le regolamentazioni nazionali e internazionali rilevanti riguardo equipaggiamento di sicurezza, comunicazioni radio, ed equipaggio sono rispettate e tutti i certificati statutari sono validi;8) Almeno 1 rimorchiatore deve scortare la nve per l’intero viaggio verso un cantiere di riparazione dove la nave sarà posta a secco e riparata, inoltre è da osservare che durante il passaggio per estuari il rimorchiatore deve essere connesso alla nave.
MARTI PRIDE
Data in cui è stato revocato il fermo:22/03/2008
Nome della nave: MARTI PRIDE
Numero IMO:8815293
Tipo di nave: General cargo – multipurpose ship
Stazza lorda (GT): 2749
Anno di costruzione: 1986
Nome ed indirizzo del proprietario o dell’armatore della nave:ATLAS GEMI ISLETMECILIGI Ltd, Orhan Veli Kanik Cad. No:72 Kat:4 Marti Plaza 34810, Kavacik – Beykoz Istanbul, Turkey
Per le navi portarinfusa liquide o secche, nome e indirizzo del noleggiatore responsabile della scelta della nave e tipo di noleggio:
Stato di bandiera: Turchia
La/le società di classifica, ove pertinente, che hanno eventualmente rilasciato a detta nave i certificati di classifica: Germanischer Lloyd – Bureau Veritas
La/le società di classifica e/o altre parti che hanno rilasciato a detta nave certificati conformemente con le convenzioni appplicabili in nome dello Stato di Bandiera, con menzione dei certificati rilasciati:
1) International ship security certificate (Bureau Veritas (BV) 21-11-2007 – 08-09-2011);2) Cargo ship safety construction certificate (Rep. Turca 05-05-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dalla Turchia il 04-01-2008 in Turchia);3) Cargo ship safety equipment certificate (Rep. Turca 20-07-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dalla Turchia il 04-01-2008 in Turchia);4) Cargo ship safety radio cetificate (Rep. Turca 05-05-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dalla Turchia il 04-01-2008 in Turchia);5) Continuous Synopsis Record (Rep. Turca 14-12-2006 – 08-09-2011); 6) Doc.of compliance dangerous goods (Germanischer Lloyd (GL) 02-08-2006 – 30-11-2008); 7) Document of compliance (DoC) (Bureau Veritas (BV) on 05-11-2007 – 07-09-2010); 8) International Air Pollution Prevention Certificate (Germanischer Lloyd (GL) 20-02-2007 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dal Germanischer Lloyd (GL) il 25-10-2007 in Turchia); 9) Load lines certificate (Germanischer Lloyd (GL) 25-07-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dal Germanischer Lloyd (GL) il 25-10-2007 in Turchia); 10) Oil pollution prevention (iopp) (Germanischer Lloyd (GL) on 25-07-2006 – 30-11-2008 – Ultima ispezione effettuata dal Germanischer Lloyd (GL) il 25-10-2007 in Turchia); 11) Safety management certificate (SMC) (Bureau Veritas (BV) 21-11-2007 – 01-09-2011); 12) Safety manning document (Rep. Turca 10-01-2008 – 30-11-2008); 13) International sewage pollution prevention certificate (Germanischer Lloyd (GL) 10-01-2008 – 30-11-2008); 14) Tonnage certificate (Rep. Turca 18-07-2006).
Porto e data dell’ultima ispezione estesa ed eventualmente indicazione che è stato disposto un fermo:
Porto e data dell’ultima visita speciale e indicazione dell’organismo che ha effettuato tale visita:
Numero di fermi nel corso dei precedenti 24 mesi: 0
Paese e porto di fermo: Italia – Gallipoli
Durata del fermo in giorni: 1
Numero di carenze riscontrate e ragioni del fermo in termini chiari ed espliciti:
1) Casse bunker del doppio fondo n°1, 2 e 11 rotte – Casse Ballast n°2 ,3 ,4 lato dritto e n°2, 3 lato sinistro rotte (S74-6/CII-1/R12.1);2) Piano del viaggio o della traversata non adeguato (S74-23/CV/R34); 3) Pianificazione del viaggio erroneamente effettuata (la rotta è stata pianificata in modo tale da passare entro i settori rossi di pericolo dei fari di Santa Maria di Leuca e Ugento) (ISMC/S7);4) Pavimentazione della stiva danneggiata a causa dell’incaglio;5) Registro Radio log non aggiornato S74-5/CIV/R17)
Descrizione delle misure adottate dall’autorità competente ed eventualmente dalla società di classifica a seguito di un fermo:
Se alla nave è stato rifiutato l’accesso ad un porto della Comunità, motivi di tale misura in termini chiari ed espliciti:
Indicazione, ove pertinente delle eventuali responsabilità della società di classifica o di altro organismo privato che ha effettuato la visita relativamente alla carenza che, da sola o in combinazione, ha provocato il fermo:
Descrizione delle misure adottate nel caso in cui la nave sia stata autorizzata a recarsi al più vicino cantiere di riparazione appropriato o in cui alla nave sia stato rifiutato l’accesso ad un porto della Comunità: A causa dell’incaglio la nave è stata autorizzata a procedere verso i cantieri di riparazione di Napoli (Cantieri del Mediterraneo s.p.a.) d’accordo con le seguenti condizioni previste dal Germanischer Lloyd:1) Le singole tratte del viaggio devono iniziare solo con buone condizioni meteorologiche locali e una situazione meteorologica generale favorevole;2) In caso di peggioramento delle condizioni meteorologiche, la rotta e la velocità devono essere modificate di conseguenza e/o si deve far rocorso ad un porto rifugio, se possibile;3) Durante la traversata non deve essere affrontata un’onda di altezza significativa superiore ai 2,5 metri;4) Tutte le aperture d’accesso, le portellerie esterne, le condutture delle casse e dell’aria e le altre aperture attraverso cui l’acqua potrebbe entrare nelle parti interne della nave sono chiuse e stagne;5) Tutti i componenti e gli oggetti stivati a bordo sono assicurati e legati con funi in modo tale da tenere il mare;6) Una sufficiente stabilità è salvaguardata;7) Le regolamentazioni nazionali e internazionali rilevanti riguardo equipaggiamento di sicurezza, comunicazioni radio, ed equipaggio sono rispettate e tutti i certificati statutari sono validi;8) Almeno 1 rimorchiatore deve scortare la nve per l’intero viaggio verso un cantiere di riparazione dove la nave sarà posta a secco e riparata, inoltre è da osservare che durante il passaggio per estuari il rimorchiatore deve essere connesso alla nave.
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