Grande successo domenica 6 settembre per il 24° raduno di immersione in alta quota.
Alle pendici del ghiacciaio Presena, nell’incantevole gruppo dell’Adamello, un folto gruppo di subacquei si è immerso nelle cristalline acque del laghetto del Monticello.
Grazie al coordinamento UISP ed alla partecipazione di Scuola Sub Mania, Gruppo Sub Vallecamonica,Gruppo Sub Monte Isola, Gruppo Sub Dalmine, Explorer Sub e Subaqua, solo per citarne alcuni.
Nel corso dell’evento è stato assegnato anche quest’anno il premio Paolo Costa, destinato a chi si distingue nel trasmettere la passione per il Mare attraverso le immagini, la comunicazione, la fotografia, le videoriprese, ecc.
Vincitore dell’edizione 2015, Elio Nicosia con la seguente Motivazione:
“A Siracusa “città di mare per eccellenza”, inizia sin da ragazzo l’attività subacquea, appassionato da sempre di fotografia terrestre, scopre e si dedica alla fotografia subacquea, inizialmente partecipando a gare e concorsi con ottimi risultati.
Utilizza successivamente le immagini subacquee per sensibilizzare e far capire all’uomo che il Mare è un immenso patrimonio di ricchezze inestimabili il quale va assolutamente salvaguardato, è per questo motivo che sostiene ed incoraggia ogni e qualsiasi iniziativa che abbia questa finalità”
Elio Nicosia è nato a Siracusa, inizia sin da ragazzo l’attività subacquea, nel 1990 già appassionato di fotografia terrestre, si dedica alla fotografia subacquea, è da allora che partecipa a gare, campionati italiani e concorsi nazionali ed internazionali ottenendo ottimi risultati.
A seguito della sua passione sportiva utilizza il mezzo della fotografia subacquea per sensibilizzare la società civile, i ragazzi e gli appassionati tutti la salvaguardia del mondo marino: il Mare è un immenso patrimonio di ricchezze inestimabili e va assolutamente salvaguardato, è impegnato quasi quotidianamente in qualsiasi iniziativa che abbia questo obiettivo. Con alcuni appassionati fonda il Circolo Attività Subacquee Talassocrate di Siracusa, di cui ricopre la carica di Vice Presidente; è tramite questa associazione che entra in contatto con le attività subacquee della UISP condividendo fra tutte l’iniziativa “Una finestra sul Mare”.
Come fotografo subacqueo ed esperto ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, tra le più significative: “A come Avventura” andata in onda su RAI 2 il 07/04/2013, intervista alla trasmissione Lineablu dal titolo “Un mare di ricerca” andata in onda su Rai 1 il 18/10/2014. Ha collaborato con alcune riviste del settore subacqueo pubblicando articoli di carattere biologico e turistico.
Come agonista ha fatto parte del Club Azzurro della Nazionale di Fotografia Subacquea negli anni 2003, 2005, 2006.
Per chi non conoscesse Paolo Costa,di seguito una breve presentazione dal sito UISP.
Paolo Costa era sardo di origine, essendo nato ad Iglesias (Cagliari). Nel 1980, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia ottenuta nel 1975 all’Università di Padova, si era trasferito a Pontedilegno, per esercitarvi la professione di medico. A PONTEDILEGNO si era inserito molto bene, tanto che dieci anni dopo il suo arrivo, nel 1990, era stato eletto sindaco del paese dell’alta Valle Camonica. Era rimasto in carica per cinque anni, fino al 1995.
Ma la sua passione era il mondo subacqueo e la fotografia, tanto che aveva realizzato in varie parti del mondo una sessantina di documentari subacquei per la Rai. Collaborava da anni per trasmissioni come «Geo & Geo» e «Alle falde del Kilimangiaro», e nel giugno del 2009 aveva ricevuto il prestigioso «Tritone d’oro», forse il riconoscimento più prestigioso a livello mondiale per autori di documentari naturalistici. Per realizzare appunto un documentario subacqueo Paolo Costa si trovava a maggio del 2010, impegnato con alcuni colleghi, nelle profondità della sorgente carsica di «Su Gologone» e stava riprendendo le fasi di una gara di colleghi subacquei, impegnati nel tentativo di superare il record di immersione in acque dolci, a 107 metri di profondità.
E’ in quella sorgente carsica immersa nel suggestivo bosco di eucalipti, a pochi chilometri da Oliena che Paolo ci lasciva a seguito di un malore in immersione il 27 maggio 2010
E’ diventato un nostro amico dagli albori dello Stage di Immersione in Alta Quota delle Attività Subacquee della UISP e ha sempre sostenuto questa iniziativa dove per sperimentare lo sport subacqueo in una eccezione, per così dire diversa, in un contesto che permette di tracciare idealmente una linea di continuità tra le profondità e le altitudini terrestri. Questo filo conduttore rappresentato dalla ricerca di pace, tranquillità e silenzio alla ricerca di una serenità interiore che instaura un legame sottile tra le estremità “immersi nella natura”; quella serenità che, voglio credere, Paolo ha lasciato per chi lo conosceva.
E per questo motivo vogliamo ricordarlo nel tempo dedicandogli questo Premio che sarà consegnato a persone che si distinguono nel trasmettere la passione per il Mare attraverso le immagini, la comunicazione, la fotografia, le videoriprese, ecc.