Un museo sommerso sotto 60 metri di acqua cristallina. Al largo di Ventotene una cacciamine della Marina Militare collabora ad un progetto del Ministero dei Beni Culturali per aggiornare il database di quella che è una vera e propria miniera d’oro dell’archeologia. Navi romane con il loro carico di preziosi, inghiottite dal mare che ora le protegge, relitti che non potranno mai essere recuperati e che costituiscono un’attrattiva per i nuovi Indiana Jones.
Ci sono tesori nel mar Tirreno tra le isole Pontine, tesori che non potranno mai essere recuperati e che rimarranno patrimonio di pochi “cacciatori”” come i marinai del cacciamine della Marina Militare “”Numana”” impegnato nel progetto Archeomar. Un sonar e sofisticate apparecchiature impiegate per scandagliare le profondità del mare al largo dell’isola di Ventotene.
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“”Una zona dove sono censiti molti relitti di epoca romana – dichiara