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Diabete e immersioni subacquee

Sono diabetico (tipo 2) da circa 7 anni e sono seguito regolarmente dal centro diabetico di Imola e assumo giornalmente i seguenti farmaci:

Quark 5-mezza pillola _Galvus 50 -2 pill._Actos 30-1pill_Totalip20-1pill.

Inoltre ho un menisco rotto che  mi procura dolore per cui assumo per circa 15 giorni al mese il Taigalor (antiinfiammatorio) e di conseguenza del Mepral per lo stomaco.

Ho 67 anni e vorrei poter continuare ad immergermi con tranquillità ma mi chiedo se questo coktail di farmaci possa avere effetti negativi sulla attivita sub.

Che consigli mi puo dare?

Nel ringraziarla fin da ora mi permetta di congratularmi per il Centro da lei diretto, una speranza in questo sfacelo che ci circonda. Buone feste, Cortecchia Vittorio

 

Pasquale Longobardi scrive:

caro Vittorio, ti ringrazio per l’attenzione e i graditi complimenti che giro allo staff del Centro iperbarico Ravenna.

In base a quanto discusso nel corso di aggiornamento su diabete e immersione (Ravenna, 11 dicembre 2010), è possibile immergersi qualora si sia “portatore sano di diabete” – cioè in assenza di complicanze della malattia; si assumano farmaci che non aggravino il rischio di ipoglicemia in immersione e la glicemia, adeguatamente controllata, sia stabile.

Si ritiene possibile l’immersione per diabetici che riescano a controllare la glicemia con la sola dietoterapia oppure che utilizzino metformina (che tu non utizzi) e glitazoni (come l’Actos che tu utilizzi) in monoterapia o in associazione con analoghi del GLP1G o gliptine (inibitori DPP-IV – come il Galvus che tu utilizzi)

In sintesi tu utilizzi dei farmaci che da soli non sono ideali per l’immersione, in quanto facilitano la probabile insorgenza di ipoglicemia mentre sei sott’acqua. Andrebbe modificata la terapia, sostituendo alcuni farmaci con altri che agiscono diversamente nel controllo della glicemia (tipo la metformina).

Siccome i farmaci vanno prescritti da un medico competente, mostra questa risposta al tuo diabetologo (i colleghi del Centro Diabetologico di Imola sono molto bravi, conosco e stimo la dr.sa Baldassarri) altrimenti contattami per ulteriori chiarimenti (il telefono della segreteria del Centro iperbarico Ravenna è 0544-500152)

Vediamo in dettaglio: nel tuo caso, per il controllo della glicemia assumi il Galvus (vildagliptin, una gliptina inibitore della dipeptidil peptidasi 4 – DPP IV)e Actos (pioglitazone, della famiglia dei tiazolidinedioni) che sono farmaci che riducono la glicemia in circolo, quindi potrebbero favorire la probabilità di una ipoglicemia in immersione.

Inoltre, sarà necessario che tu sia considerato “portatore sano di diabete”, cioè si devono escludere danni al cuore (consulenza cardiologica con ECG da sforzo e valutazione del Metabolic Equivalent of Tasks – METS; ecocardiografia con valutazione della frazione di eiezione ventricolare); consulenza oculistica con valutazione del fondo oculare per escludere la presenza di retinopatia diabetica e/o ipertensiva; esame del sangue con emocromo, creatininemia, esame delle urine.

Tu assumi il Quark che è un farmaco antipertensivo (ACE inibitore). Di per sè non è controindicato per l’immersione ma è importante escludere che l’ipertensione arteriosa non abbia determinato danni secondari al cuore, alla retina (occhio) e reni.

Quando avrai completato le indagini, contatta la mia assistente – Claudia Assirelli (tel. 0544-500152) – per un appuntamento.

Ho piacere che tu possa immergerti in sicurezza. Felici auguri di serene festività,

Dr.Pasquale Longobardi

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