È la ventesima rete fantasma recuperata dalle acque del lago d’Iseo grazie ai continui monitoraggi e ricerche effettuati dal gruppo subacqueo North central divers. L’operazione di recupero si è tenuta lo scorso 1 agosto in collaborazione con la Guardia costiera ausiliaria del Sebino e la Polizia Provinciale.
La rete era situata tra i venti e i quaranta metri di profondità, tra Tavernola e Gallinarga, e continuava a «pescare». «La rete si presentava incrostata, a testimonianza che era dispersa da diverso tempo, era piena di pesce putrefatto, insieme a qualche esemplare ancora vivo che abbiamo liberato. Come sempre, era una trappola infernale per i pesci e i crostacei del lago», dicono i sub del gruppo Ncd. continua…