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Siracusa, Archaeomaris: una mostra per celebrare i fondali marini e i pionieri dell’archeologia subacquea

By 31 Marzo 2017Aprile 14th, 2017No Comments

La Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa celebra l’edizione 2014 di educazione allo sviluppo sostenibile promossa dall’Unesco con la mostra “Archaeomaris. Alla scoperta dei fondali marini sull’onda della memoria: storia, archeologia e ricerca per l’educazione allo sviluppo sostenibile”.

La mostra nasce con l’obiettivo di ricostruire il forte legame della città con il mare, per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni nel quadro comune di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale sottomarino in armonia con le direttive Unesco. È principalmente rivolta alle scuole, grazie ad un’intesa attivata con l’ufficio scolastico regionale di Siracusa e con l’università, ma è aperta a tutti senza limiti di età.
Concepita come un piccolo forziere, la mostra presenta una selezione di testimonianze inedite, corrispondenze, atti ufficiali, note manoscritte, schizzi di rilievo, disegni e rapporti di ricerca unitamente alle primissime fotografie subacquee in bianco e nero da vecchi provini a contatto, esposti per la prima volta in occasione della mostra “I pionieri dell’Archeologia sottomarina: Siracusa e Marsala, dalla Sicilia al Mediterraneo” organizzata nel 2012 dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa.
Con la trasmissione del valore e dell’importanza delle fonti scritte, la mostra traccia un segno forte e discreto che si traduce sul piano dell’allestimento in cinque percorsi tematici, associati ad una speciale sezione “comics for Unesco education” per ripensare il passato come risorsa per un futuro sostenibile nel quadro più generale dell’educazione alla responsabilità sociale e alla comprensione delle problematiche culturali come più alto valore della nostra umanità.
Il Soprintendente Calogero Rizzuto sottolinea come la mostra sia stata concepita attraverso “percorsi e attività che vogliono essere uno stimolo per la conoscenza dei fondali marini della Sicilia sud-orientale, dei suoi tesori e dei suoi protagonisti della ricerca attraverso un approccio che valorizzi la sede dell’istituzione preposta alla tutela dei beni culturali- la Soprintendenza ai Beni Culturali- come spazio attivo e dinamico, dove è possibile coniugare cultura, divertimento ed educazione.”
La curatrice della mostra, Elena Flavia Castagnino Berlinghieri spiega che “attraverso sei percorsi tematici si vuole onorare il genuino entusiasmo e la grande passione per la ricerca, la sperimentazione dei primi sistemi di indagine scientifica, l’esemplare rigore metodologico e gli sforzi tenaci che hanno contrassegnato la memoria storica di un’epopea straordinaria: la nascita dell’archeologia sottomarina in Sicilia, che da Siracusa ha fatto scuola per tutto il Mediterraneo”
Un’attenzione privilegiata è dedicata ai pionieri dell’archeologia sottomarina- Pier Nicola Gargallo, Gerhard Kapitaen e Honor Frost- che hanno fatto della Sicilia anni ’60 un vero “laboratorio sperimentale” cui facevano riferimento le più importanti istituzioni internazionali
fonte: http://siracusa.virgilio.it/notizielocali/siracusa_archeomaris_una_mostra_per_celebrare_l_epopea_dell_archeologia_subacquea_e_la_scuola_siracusana-43980821.html

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