Sarà Manfredonia ad ospitare dal 4 al 6 ottobre prossimi il III Convegno Nazionale di “Archeologia subacquea” : un appuntamento scientifico che vedrà a raccolta i massimi studiosi ed esperti del settore e che permetterà di fare uno straordinario tuffo nel passato…
alle radici delle civiltà del Mediterraneo e alla scoperta della storia dei popoli che hanno navigato i mari, lasciando traccia e testimonianza del loro passaggio lungo le rotte intraprese, e della storia dei porti e degli insediamenti abitativi di cui oggi non restano che opere murarie sommerse, nella silenziosa attesa di poter svelare i misteri del loro passato ricco e glorioso. Il nutrito programma del convegno, organizzato dall’A.I.A. Sub (Associazione Italiana Archeologi Subacquei), dall’Università degli Studi di Foggia- Dipartimento Scienze Umane Area Archeologia e dalla Città di Manfredonia-Assessorato alla Cultura, si articolerà su tre intense giornate di lavoro. L’amministrazione comunale di Manfredonia ha messo a disposizione dei convegnisti l’Auditorium di Palazzo dei Celestini, il giardino interno dove verranno serviti i buffet nella pausa tra le due sessioni di lavoro, e i locali della Civica Biblioteca che ha sede in un’ala attigua, dove saranno esposti i poster e proiettato a ciclo continuo in powerpoint materiale relativo al convegno. Porteranno i saluti ai relatori e al pubblico il sindaco, Paolo Campo, il rettore dell’Università di Foggia, Antonio Muscio, l’assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli, il presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone, il soprintendente ai Beni Archeologici della Puglia, Giuseppe Andreassi, l’assessore alle politiche culturali del comune di Manfredonia, Paolo Cascavilla. La direzione scientifica e organizzativa dell’evento, che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, è stata curata da Luigi Fozzati, presidente A.I.A. Sub Nausicaa, Giuliano Volpe, ordinario presso l’Ateneo foggiano, Danilo Leone e Maria Turchiano, ricercatori dell’Università di Foggia e Marta Giacobelli, dell’A.I.A. Sub. La prima sessione di lavoro, che avrà inizio alle ore 11 di giovedì 4 ottobre, subito dopo i saluti delle autorità, sarà dedicata a “Rotte e commerci dall’Antichità all’Età Moderna”. Si proseguirà nel pomeriggio con “Navigazione e architettura navale dall’Antichità all’Età Moderna” e “L’intervento d’urgenza nell’archeologia subacquea”. I lavori dell’intera giornata di venerdì 5 ottobre saranno dedicati alle “Recenti indagini in Italia e all’estero”. Sabato 6 ottobre, al termine degli approfondimenti su “Progetti, Museografia e Legislazione” , sarà aperta una tavola rotonda su “Formazione, ricerca, tutela, professione”.
di Anna Maria Vitulano
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