Gent.mo Dott Longobardi, mi chiamo Elena e sono istruttore subacqueo.
Ho partorito con cesareo il 3 maggio 2013 per presentazione podalica del bambino e al momento lo sto allattando al seno (anche se integro con latte artificiale).
Le scrivo per sapere se e che tipo di immersioni posso fare questa estate sia in rapporto all’allattamento (alcuni dicono che la profondità fa perdere il latte),
sia in funzione del cesareo: devo o dovrò per un certo periodo usare cautele in funzione dell’assorbimento azoto nei tessuti della cicatrice?
La ringrazio delle delucidazioni.
Elena
cara Elisa, ti ringrazio per l’attenzione e auguri per vostro figlio.
Per la cicatrice del parto cesareo potrai immergerti in sicurezza quando il ginecologo ti avrà confermato la completa chiusura della cicatrice (almeno trenta giorni dopo il parto).
Utile un controllo accurato da parte del medico subacqueo. Se lo riterrai opportuno, potrai contattare – per appuntamento – la segreteria del Centro iperbarico Ravenna (tel. 0544-500152; email: direzione@iperbaricoravenna.it).
Per l’altro quesito, in letteratura non è segnalato che l’attività subacquea possa creare problemi per l’allattamento al seno. L’azoto presente nel latte materno è insignificante, simile al bere una bevanda gassata.
Il mito che “in profondità”” si rischi di bloccare la produzione del latte fa riferimento alla disidratazione facilitata dalla immersione (e dalla giornata in mare