Continuano in maniera incessante gli allenamenti di Paolo De Vizzi a meno di un mese dell’evento che vedrà il sub disabile pugliese tentare di battere il record di immersione prolungata di 50 ore stabilito da un normodotato, rimanendo in immersione per 60 ore nelle splendide e cristalline acque al largo di Santa Caterina di Nardò(LE). Gli staff tecnico e medico che seguono Paolo sono molto soddisfatti di come procede la marcia di avvicinamento al 26 giugno, giorno dell’immersione. Le tante attestazioni di stima e affetto da gente nota e semplici appassionati sono la molla che stanno spingendo il sub manduriano in questo difficile ma non impossibile tentativo.
Paolo e il suo staff sono in Svizzera per l’importante conferenza stampa di presentazione dell’evento che si terrà martedì 27 presso l’Aula Magna dell’Università L.U.de.S. di Lugano, ateneo dove insegna il Professor Luca Morelli, medico iperbarico che stà seguendo Paolo realizzando degli importanti studi sulle situazioni che si troverà ad affrontare De Vizzi durante la permanenza nello Ionio. In questa occasione sarà illustrato il record mettendo in evidenza tutti gli aspetti dello stesso, ovvero le implicazioni delle varie discipline che in sinergia concorreranno al tentativo. Rimanere così a lungo sott’acqua richiederà all’organismo di Paolo uno sforzo notevole, quindi sarà importante la tenuta fisica, l’intervento fisioterapico, la preparazione psicologica, la medicina iperbarica e tanti altri aspetti che compongono il mix vincente che spingerà Paolo verso l’impresa.
Ufficio stampa “Il mare senza limiti”
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