Sabato 26 e domenica 27 gennaio, sub da tutta Italia, da Lecce a Bergamo, si sono riuniti per l’annuale appuntamento organizzato dall’ANIS: obbiettivo di quest’anno un’avventurosa immersione nel laghetto di Lavarone.
Le temperature decisamente primaverili hanno reso l’immersione un’esperienza splendida. La giornata di sabato è stata dedicata alla preparazione tecnica dello Staff ANIS, che ha fornito ai partecipanti tutte le informazioni necessarie per affrontare in tutta sicurezza un’immersione ad alta quota ed ha aiutato i sub ha modificare le impostazioni dei propri computer. La presenza di numerosi club subacquei di tutta Italia e dei reparti della guardia costiera italiana, della polizia di Stato, e dell’esercito italiano, ha dato all’iniziativa un carattere nazionale ed ha suscitato un grande interesse nel settore della subacquea sportiva. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che l’Italia ricopre storicamente un ruolo d’avanguardia in questo settore, e che il primo orologio subacqueo fu commissionato alle Officine Panerai da parte dell’allora Marina Militare Reale. Orologi, i Panerai, che oggi sono oggetto di culto in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. Domenica, a parte gli imprevisti scivoloni sul ghiaccio, i partecipanti si sono riuniti per il “rito della vestizione” sotto le tende riscaldate messe a disposizione dalla Protezione Civile di Alzano Lombardo (in provincia di Bergamo), in collaborazione con la Bergamo Sub. I subacquei, dopo l’assegnazione dei quattro fori da cui immergersi, hanno così aspettato con trepidazione il proprio turno per il fatidico tuffo. Onde evitare spiacevoli incognite, ogni sub è stato assicurato ad una robusta fune ed è stato assistito da personale ai margini del foro d’ingresso. Una volta sotto, agli occhi dei sub si è presentata un’incredibile scenografia psichedelica: il soffitto di ghiaccio illuminato dalla luce solare e centinaia di bolle d’aria che schizzavano in tutte le direzioni, interrotte solamente da qualche fuggevole ombra. Nel corso della giornata un gruppo di avventurosi sub si è persino lanciato in uno dei fori saltando dall’elicottero: bersaglio centrato, per fortuna!
A cura Di Arnold Attard http://www.britishbergamo.it
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