Speleoogita domenica 11 marzo – Speleoclub Garfagnana
Tutti in viaggio verso il centro della terra
Domenica 11 marzo escursione in Tana che Urla a Fornovolasco
Tana che Urla “…perché, accostando l’orecchio alla bocca della medesima, s’ode sempre un certo
oscuro strepito, o lontano rimbombo, a guisa d’uomo, che colà gridi, ed urli.” Così Antonio
Vallisneri, caposcuola dell’idrogeologia moderna, battezza una delle grotte da sempre più visitate
della Garfagnana per il rombo dell’acqua che sgorga e fluisce in cascate al suo interno, e alimenta
poi il torrente Turrite.
Domenica 11 marzo tutti potranno partecipare a un'affascinante "viaggio al centro della terra", nel
cuore delle Apuane, alla scoperta degli ambienti sotterranei più suggestivi accompagnati dagli
speleologi dello Speleoclub Garfagnana. Tana che Urla è una cavità carsica che si apre ai piedi
del Monte Forato a 615 m s.l.m. poco sopra l’abitato di Fornovolasco. Il costante ed incessante
lavoro dell’acqua ha disciolto il grezzone (dolomia) creando una galleria freatica pressoché
orizzontale di 400 m di lunghezza, con un dislivello di 48 metri.
Gli speleologi attrezzeranno il percorso con corde per permettervi di provare in sicurezza
l'esperienza di un’escursione in una grotta con il solo utilizzo di casco, lampada frontale, imbraco
in un ambiente al naturale senza le infrastrutture dei percorsi turistici. Dopo un breve
avvicinamento, entreremo in grotta da un piccolo ingresso per vedere una prima sala, percorsa dal
torrente e dalla cascata il cui rumore dà il nome all’antro. La grotta è ricca di concrezioni calcaree
cristalline, con colorazioni che vanno da trasparenti a scure. Proseguendo troveremo una
diramazione che conduce alla sala del silenzio, ricca di concrezioni fango e detriti depositati dalle
piene del torrente. Risalendo invece il torrente si arriva al termine del nostro percorso: un lago
dov’è possibile vedere la sagola che guida gli speleosub nel sifone. CONTINUA…