Eccoci di ritorno, la settimana di immersioni nei laghi lombardi è terminata, il camper noleggiato è stato riconsegnato, l’attrezzatura personale, ormai asciutta, riposta in attesa della prossima immersione. Il mitico compressore Coltri MCH6 che il buon Luca ci ha gentilmente prestato, dopo aver egregiamente lavorato per tutta la settimana è tornato alle amorevoli cure del proprietario (inconsapevole del fatto che ormai, visto la positiva esperienza, è stato nominato partner delle nostre spedizioni future) Ai quattro amici, non resta per il momento che il ricordo di queste piacevoli giornate trascorse in allegria. Abbiamo effettuato immersioni nel lago di Garda, Lecco e Iseo, utilizzando il camper come base per la notte, il pik up di Giulio per i trasferimenti, il trasporto delle attrezzature e del compressore, il Coltri con motore a scoppio di Luca, che ha lavorato instancabilmente caricando i nostri quattro bibo per tutta la settimana. Nel pomeriggio, dopo aver effettuato due immersioni, rientro al camper, ricarica bombole per la mattina seguente, riposo dei guerrieri. Più tardi, passeggiata in relax e ricerca in loco di ulteriori informazioni utili alla pianificazione della giornata seguente. Per noi, subacquei di mare, è stata un’esperienza particolare, l’acqua fredda, spesso torbida e l’omogeneità dei colori ci ha inizialmente spiazzato. L’acqua fredda e l’oggettiva limitata presenza di vita sommersa che ci ha provocato un iniziale sbandamento, nelle successive immersioni, ha lasciato il posto ad una percezione mai provata prima, una sensazione di tranquilla introspezione. La difficoltà dovuta alla limitata visibilità ha generato in noi la consapevolezza di una necessaria maggior autonomia di gestione, il sistema di coppia è spesso messo a dura prova, basta un attimo di disattenzione e la sagoma del compagno sparisce. La sensazione di solitudine che ti coglie in quei momenti può generare un iniziale turbamento, solo la consapevolezza di una preparazione tecnica e l’accurata pianificazione iniziale possono offrirti la tranquillità per gestire la ricerca del compagno sott’acqua, o la risalita in solitaria. In questa settimana, abbiamo effettuato 12 immersioni di cui 2 notturne, possiamo dire che l’esperienza positiva ha arricchito il nostro bagaglio di subacquei, consentendoci di apprezzare ambienti sommersi spesso bistrattati ma capaci di offrire intense emozioni.