-167 metri !!! immersione sul “KRETA” di Massimo Domenico Bondone
A due anni dall’identificazione dei relitti dei piroscafi tedeschi GEIERFELS e FREIENFELS adagiati alla profondità di 137 metri sui fondali dell’isola di Gorgona, mi sono dedicato ad altri due ritrovamenti particolarmente interessanti sotto il profilo storico e sportivo, stavolta nelle acque ad est dell’isola di Capraia. Le indicazioni ricavate dallo studio della documentazione storica fornita da Francesco De Domenico, Giorgio Spazzapan e Gabriele Milani, e le informazioni ricevute dai pescatori locali che nel tempo vi avevano incagliato gli attrezzi da pesca, incrociate con i segnali degli strumenti di navigazione, hanno permesso di immergermi alla quota massima di 167 metri, producendo un video dalla cui analisi è stato possibile accertare il ritrovamento del relitto della nave tedesca KRETA nata come piroscafo passeggeri francese ILE-DE-BEAUTÉ.
ILE-DE-BEAUTÉ
Costruito su ordine del Governo francese(FR) a A.G. Weser (Aktien-Gesellschaft Weser)
. .192. impostato a Brema come nave passeggeri (costr. 882) in conto riparazioni di guerra
14. 01.1930 varato come ILE-DE-BEAUTÉ
24. 04.1930 completato
Caratteristiche:
2600 tsl 577 tsn 700 tpl. 2 turbine a vapore 4c.ta.(C) 2 eliche. 5900 ca 18n.
Passeggeri: 40 prima 32 seconda 400 terza
. .1930 ILE-DE-BEAUTÉ : Governo francese. Ministère de la Marine marchande(FR)
. .1935 : in gestione alla Compagnie de Navigation Fraissinet – Marseille per le linee celeri con la Corsica (principalmente Nizza Calvi)
. .1939 : requisito dalla Marina militare francese
. 6.1940 : derequisito
11.11.1942 : sulla base dell’accordo Laval-Kaufmann la nave, indicata burocraticamente come PAULA 9, figura tra quelle da cedere alle Autorità germaniche, cessione che però non viene effettuata
18. 1.1943 : viene dichiarata preda bellica della Marina militare tedesca e trasformata in nave guida per la caccia aerea notturna
9. 8.1943 KRETA : Deutsche Luftwaffe (GE)
Armamento: 2-105 – 2-75 14 mt (7xII) – 20 mm
Equipaggio 304 – In servizio per la Kriegsmarine e personale tecnico della Luftwaffe.
Alla data dell’affondamento, il KRETA faceva parte della flotta della Deutsche Luftwaffe. La nave era stata infatti dotata di avanzate ed apposite attrezzature, sul tipo dei radar alleati, per fare da guida agli aerei da caccia notturna che contrastavano le flotte dei bombardieri alleati. Era armata da ben 28 mitragliere da 20 mm e grazie alle due turbine che sviluppavano una potenza totale di quasi 6000 cavalli, raggiungeva la velocità, notevole per l’epoca, di 21 nodi.
L’affondamento
Il 21 settembre 1943 , insieme con il posamine BRANDENBURG , due motodragamine e due aerei Arado di vedetta, salpò da Livorno con lo scopo di scortare queste tre unità navali che avrebbero dovuto posare uno sbarramento di mine nello Stretto di Bonifacio e nelle vicinanze dell’isola di Caprera. In prossimità di Capraia il convoglio fu attaccato dal sommergibile britannico HMS UNSEEN, che con una salva di quattro siluri, riuscì ad affondare sia il BRANDENBURG che il KRETA. CONTINUA…