[img]http://serhost.digimaweb.it/file/attachment/2014/04/1ebceeb8f5a5d49b8921fa18cd35f5e8_view.jpg[/img]Rottami di bicicletta, copertoni di automobile e di trattore. Ma anche uno stendibiancheria, due cartelli stradali, quattro cestini portarifiuti. E ancora alcune reti, una canna da pesca, un grosso palo di legno, taniche di metallo oltre a un’infinità di bottiglie e di lattine.
Questo il triste bottino che alla fine della giornata di domenica i 53 volontari di otto associazioni diverse (Pro Civil camunia, Gruppo sub Vallecamonica, Gruppo sommozzatori Iseo, Gruppo smile divers, Gruppo protezione civile Capriolo,Gruppo sub Monte Isola, North central divers Bergamo e Asd Ysei sub diving club) sono riusciti a recuperare dai fondali del Sebino.
La pulizia faceva parte dell’iniziativa “Puliamo i fondali 2014″, a cui hanno partecipato anche circa 40 sommozzatori, che hanno scandagliato le insidiose profondità del lago nei pressi di Sale Marasino. Proprio loro (e chi altro se no) durante le frequenti immersioni nel lago si erano imbattuti nei rottami scaricati al lago.
Quella di Sale, tuttavia, è stata solo la prima di cinque tappe che faranno il giro del Sebino e raggiungeranno anche il lago d’Endine. Per settembre è invece prevista l’organizzazione di alcune giornate tematiche dedicate alle scolaresche degli istituti presenti nel territorio dei tre laghi, a cui verrà mostrata una diversa prospettiva della manifestazione: dal recupero e smaltimento dei rifiuti, allo smistamento e riutilizzo degli stessi nella catena del riciclaggio.
fonte:quibrescia.it
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