Dal 19 al 21 agosto 2019 i palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare cComsubin), distaccati presso ilcNucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) di Cagliari, hanno condotto una delicata operazione di bonifica di una mina navale della Seconda Guerra Mondiale rinvenuta nelle acque antistanti Capo Sant’Elia.
L’intervento d’urgenza del Nucleo SDAI è stato richiesto dalla Prefettura di Cagliari, a seguito della segnalazione della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza circa il rinvenimento, da parte di un cittadino che svolgeva una battuta di pesca subacquea, di un grosso oggetto sferico la cui forma richiamava quella di un ordigno esplosivo.
Le operazioni subacquee, condotte nei giorni precedenti dai palombari del Comsubin hanno permesso di individuare, in un fondale di sabbia e posidonia, a 14 metri di profondità e a circa mezzo miglio dal promontorio roccioso di Capo Sant’Elia, una mina subacquea tedesca con una carica esplosiva di circa 300 Kg.
La distruzione della mina è avvenuta in una zona di sicurezza, individuata dalla locale Autorità Marittima, allo scopo di salvaguardare il sistema marino e la sicurezza alla navigazione.