Il fantastico mondo dello speleonauta Casati, pienone alla serata Uoei
di Marco Milani
LECCO – Serata da tutto esaurito quella di ieri all’Unione Operaia Escursionisti Italiani di Lecco. L’ospite era veramente d’eccezione: a tenere la conferenza, infatti, è stato Gigi Casati, lo speleonauta più famoso a livello nazionale e internazionale.
La sede di corso Promessi Sposi ha fatto davvero fatica a contenere tutte le persone che non hanno voluto perdersi questa incredibile occasione.
Nato a Lecco nel 1964, Gigi Casati ha iniziato l’attività di subacquea a soli 14 anni. Le prime immersioni sono state al lago, non poteva essere altrimenti, e da lì si è aperto un vero e proprio mondo: “Il motore trainante è la curiosità di vedere posti che nessun uomo ha mai visto prima, essere il primo ad insinuarmi, con tutto il rispetto dovuto, in un ambiente perfettamente sconosciuto, trovare i miei limiti personali psicologici e fisici. La speleologia subacquea mi ha permesso di vivere emozioni intense e indescrivibili, di vedere gallerie con le forme di erosione bizzarre che non si possono immaginare, immensi vuoti completamente allagati, di vedere concrezioni sott’acqua che con i fari accesi formano giochi di luci e ombre molto suggestivi, di imparare a conoscere i piccoli animali che frequentano questo tranquillo mondo, di vedere sott’acqua in un lago sotterraneo, reperti del neolitico, di trovare ancora in Grecia, ossa di animali esistiti 35.000 anni fa”.