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Gio Sub e Lorenzo Del Veneziano immersione sul Bianca C-il Titanic dei Caraibi

Piove acqua e tira vento sul'autostrada A4, non per fare il verso alla canzone di Francesco De Gregori, ma mentre fisso i tergicristalli della mia auto cerco una motivazione valida a quella corsa flaggellata da vento e pioggia. Passata l'uscita di Bergamo l'autostrada si apre in quattro pratiche corsie che, con la pioggia che cade e rimbalza sull'asfalto, sempra un po' l'alveo di un fiume in piena. Eppure la primavera è iniziata…ed anche il lago me lo ha dimostrato. Infatti nell'immersione di domenica, gli appassionati di foreste sommerse come me, hanno potuto gioire trovando tinche in attività e i nastri delle uova del Persico reale che, come insegnano i pescatori della zona, si riproducono quando sentono che la primavera sta avanzando facendo cambiare stagione anche al Lago.<p>Eppure lunedì in una serata grigia e fredda, battezzata da una pioggia insistente, un po' di domande me le sono fatte. Tra cui la classica… "ma perchè sono dovuto scappare dagli impegni per percorrere in fretta e furia l'autostrada fino a Milano?" e mentre fissavo i tegicristalli che faticavano a tenere il ritmo della pioggia, la risposta si è rivelata.<br />Era per seguire il richiamo dell'esplorazione e per saziare la voglia di conoscenza un po' celato sotto la pelle di ogni subacqueo; oltre che per accorrere all'invito della Gio'Sub, l'azienda di Roncadelle produttrice di illuminatori subacquei, che assieme all'Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di Milano e Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha saputo organizzare, lunedì 27 aprile, una bella serata di filmati e racconti sul mare aperta a club ed associazioni subacquee. Una serata per stare un po' assieme. Quindi ben venga di correre sotto la pioggia.<br />Molto emozionato per il ritorno all'Acquario dopo molti anni, nella struttura rinnovata da poco, stavo mentalmente ripensando ai corsi frequentati in quel luogo ed hai personaggi che ho potuto conoscere: Angelo Mojetta, Alberto Luca Recchi e Simona Clo' durante un corso sulla biologia degli squali in Mediterraneo… Pierfranco Dilenge, grandissimo capitano della nazionale fotosub italiana; e, ancora, il piacere di strigere la mano ad Albert Falco…il capo subacquei e braccio destro di Jacques Cousteau sulla mitica Calypso. Ed oggi? Oggi in quella cornice medeghina con tanto di fontana liberty, all'ombra di un maestoso Tritone che sporge dalla facciata, sarà la volta di Lorenzo Del Veneziano, il testimonial prodotti della fabbrica della luce di Roncadelle.<br />Nonostante l'evento fosse stato ben pubblicizzato ed i riscontri sui forum specializzati più di 250… in serate come queste sappiamo benissimo che il 60% degli interessati, ma a volte anche di più, se ne sta a casa…ma Giuseppe Sala, patron della Gio'Sub, è radioso e molto positivo della partecipazione alla serata. Ed in pochi minuti gli dobbiamo dare ragione. La sala viene gremita da partecipanti che si salutano, stringono mani e passano a conoscere l'ospite della serata.<br />In poco tempo la serata parte dopo una brve introduzione da parte dell'azienda Gio'Sub. Lorenzo Del Veneziano procede sicuro a spiegare i retroscena e le decisioni che lo hanno spinto a scegliere di esplorare il Bianca C – il Titanic dei Caraibi, il viaggio e le difficoltà per raggiungere Grenada, le fatiche di una ricerca storica e la spossatezza fisica che ha caratterizzato la spedizione, nonostante le quote operative non fossero superiori ai 50mt di profondità…"tra le immersioni sullo Yolanda, ben oltre i – 185mt del 2007 e questa sul Bianca… vi garantisco che proprio quest'ultima è stata la più impegnativa per me…ma anche per tutti i ragazzi del team. Qualcuno si addormentava, distrutto dalla stanchezza, addirittura durante la cena… pensate voi a come eravamo messi…!" ci racconta con il suo accento genovese l'ospite della serata.<br />Dopo poco il filmato inizia. Caratterizzato da un introduzione lenta, lunga con immagini rallentate che sfumano nel nero, caricando di aspettative il pubblico; la voce fuori campo narra la storia della spedizione. Un proiettore immaginario ci riporta ai tempi fastosi della nave di allora mentre testimoni del tempo raccontano l'accaduto, emozionandosi. Emozionandoci. Il filmato stacca e riprende l'esplorazione in modo coraggioso, sviscerando buona parte del gigante addormentato. Fino alle battute finali in cui la bravura dell'equipaggio italiano hanno saputo organizzare la completa evacuazione del mezzo in tempo record, senza che ci fossero feriti o strascichi per la casa di armatori genovesi Costa. Nonostante un racconto crudo e stemperato di chi c'era…su quei ponti roventi dell'incendio, il filmato è stato ben accolto sia dal pubblico che dal personale dell'Acquario. Soddisfatto dell'effetto ottenuto Lorenzo Del Veneziano procede con aneddoti e rispondendo alle domande, poche ma mirate, che ha saputo suscitare il filmato!<br />L'ora non è troppo tarda… e gli occhi dei subacquei brillano per le immagini ed i racconti di Lorenzo. Allora ancora un piccola chicca… "visto che a Milano è la prima volta che vengo… vi voglio regalare ancora qualche emozione… e per farlo vi mostro un filmato sul ritrovamento, lasciatemelo dire, il mio ritrovamento del U-455 nel Golfo del Tigulio" il filmato, traspone colore a scene delle teche RAI in bianco e nero…ascoltato a volume decisamente alto, affascina, stordisce e meraviglia allo stesso tempo di come il subacqueo genovese abbia avuto la tempra e la costanza di cercare fino a, come commenta lui stesso, "sbatterci contro". E la sua caparbietà di non voler rivelare il punto di immersione per mantenere la promessa fatta alle famiglie dei dispersi di non trasformare il relitto, in cui molti ragazzi tedeschi hanno perso la vita, in un punto turistico… Scelta che sembra condivisa dal pubblico che, affascinato e sempre più rapito dalla storia, catturano frammenti del racconto sgranando gli occchi verso il testimonila della Gio'Sub.<br />Anche questa serata all'insegna delle storie che il mare ci sa accontare, volge alla sua fine. Sembra un effetto scenico voluto ma fuori sta spiovendo…e mentre ripercorro l'autostrada ho ancora le immagini del Bianca C e l'eco del racconto sull'U-455 che mi inebriano e tengono compagnia durante il monotono rientro. Proprio una bella serata.</p><p> <a href=\"http://www.giosub.com\" target=\"_blank\">GioSub </a> <br /></p>

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