Pesaro, 23 marzo 2018 – La sua è una «missione quasi impossibile». Salvare dalla lenta e inesorabile distruzione le barriere coralline, tra le più grandi custodi di biodiversità della Terra. Del problema si parlerà stasera alle 21 al Club Sub Tridente, in una serata speciale in cui sarà proiettato il fim Chasing Coral, a cui seguirà un dibattito con i professori Carlo Cerrano (Politecnica delle Marche) e Massimo Ponti (Università di Bologna). Ad organizzare l’appuntamento, Gianfranco Rossi, noto istruttore subacqueo del Sub Tridente. Di professione fa il biologo marino ed è co-fondatore di Reef check Italia onlus, un’associazione scientifica dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline. Rossi organizza spesso viaggi alla scoperta del fantastico mondo sottomarino per monitorare il fenomeno dello sbiancamento dei coralli, causato dal riscaldamento degli oceani, ma anche da dirette e violente azioni antropiche.
Dottor Rossi, lei insiste nel dire che la perdita delle barriere coralline avrà pesanti ripercussioni anche da noi. Perché? CONTINUA…