Si vedono tante belle foto ma foto magiche, quelle che emozionano, che rimani a guardarle e ti vengono i brividi, quelle non ne vedo tante. Mi piacerebbe questo dalla mia fotografia, quali sono gli ingredienti giusti per una foto magica?
Una foto è magica quando racchiude in se questi elementi: composizione, tecnica, situazione.
La ripresa è il momento più importante ed impegnativo che un fotografo si trova ad affrontare in particolar modo nella fotografia subacquea. È in questa fase che, mettendo in pratica le nozioni tecniche acquisite unitamente al nostro estro creativo, si pongono i presupposti per realizzare quella che sarà la foto e non una semplice foto-ricordo.
Comporre un’immagine significa disporre, all’interno della nostra inquadratura, tutti gli elementi in maniera tale da “raccontare” le emozioni che stiamo fotografando.
La composizione è la parte artistica, creativa, che un fotografo svolge e che, in molti casi, rappresenta la firma, l’impronta personale nelle sue foto.
Alla composizione di un’immagine concorrono molti fattori: il punto di ripresa, la prospettiva, il corretto bilanciamento della luce flash con la luce ambiente, la disposizione, secondo determinate regole, degli elementi che contribuiscono a comporre l’immagine e il cromatismo.
Un buon spirito critico verso ciò che realizziamo ci consente di migliorarci continuamente realizzando immagini mai banali e scontate per composizione e illuminazione. Spirito critico che si acquisisce facendo diventare proprie le regole della composizione e che ci permettono di ottenere uno stile, di trasmettere nelle foto la nostra personalità ed il nostro gusto creativo e compositivo.
Nella composizione di un’immagine gioca un ruolo determinante quello che viene definito “colpo d’occhio”, ossia la capacità, da parte del fotografo, di isolare nell’inquadratura uno o alcuni elementi che sono gli unici a fare la differenza tra una mera fotografia, in cui l’occhio dell’osservatore si perde alla ricerca di un elemento principale, e la fotografia.
Francesco Pacienza.
