di Glenda Venturini
Affondata nel 1866 durante la battaglia di Lissa, la nave della Marina del Regno d’Italia era stata ritrovata solo nel 2005, ma fino all’anno scorso dichiarata inaccessibile. Il primo team di sub italiani ad aver ottenuto il via libera dalla Croazia si è immerso a fine maggio. Dei 6 partecipanti, 2 sono valdarnesi: Daniele Lucaccini e Massimo Barnini
Ci sono due valdarnesi nel primo team italiano ad aver potuto visitare il relitto della Re D’Italia, nave della Marina del Regno d’Italia affondata nel 1866 al largo dell’isola di Vis, nei fondali marini della Croazia. Sono Daniele Lucaccini, di Terranuova; e Massimo Barnini, di Reggello. Hanno fatto parte di un team di subacquei civili italiani guidato dall’empolese Davide Ciampalini e composto anche da Alessio Pollice, di Livorno; Matteo Ratto, di Brescia; e Rolando Di Giorgio di Roma. Il loro gruppo, Team WSE della agenzia UTR Tek, ha letteralmene compiuto un’impresa storica: prima di loro, infatti, solo un team di sub croati scortati da militari aveva visto il relitto del Re D’Italia. CONTINUA…