Skip to main content
search
0
News

Emergenza cernie in Grecia

Pesca subacquea e rispetto per l’eco sistema Come noi ama il mare da tanto tempo. Come noi conosce le sue meraviglie da tanto tempo. Come noi rispetta i suoi abitanti da tanto tempo. Ermanno Caruso lavora al Servizio Mareografico Nazionale…

ed è un pescatore subacqueo da molto tempo. Spesso si pensa che l’amore per il mare e quello per la pesca subacquea non possano coesistere nello stesso individuo; ed invece noi oggi siamo qui a testimoniare l’esistenza di persone che, grazie alla loro grande esperienza, contribuiscono personalmente alla salvaguardia del nostro Tesoro Blu. Non a caso il nostro pescatore è il responsabile del Settore "Stato del Mare" del Servizio Mareografico Nazionale dell’APAT, organismo che si occupa di ambiente a livello nazionale. Durante un giorno della sua vacanza in Grecia, nell’estate appena trascorsa, impegnato in una battuta di pesca sub, è diventato rilevatore di un fenomeno interessante: fra le branchie di alcuni esemplari di Cernia (Epinephelus guaza) erano presenti delle “palline” di colore giallo-arancione. L’uomo afferma di non aver mai notato nulla del genere e così, scattate le fotografie degli esemplari, si rivolge ad esperti del settore presso l’ICRAM e l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Gli esperti interrogati ancora non si sono pronunciati circa l’origine delle formazioni giallo-arancioni, ma è probabile, dicono, che si tratti di organismi parassiti che dal tessuto branchiale delle Cernie traggono il loro nutrimento. Gli esemplari di Cernia rinvenuti

Leave a Reply