Buongiorno, a settembre ho effettuato la mia prima immersione a 18/15 mt, appena iniziata l’immersione ho avuto un leggero fastidio all’orecchio sinistro risolto compensando, durante tutta l’immersione (durata all’incirca 1 ora) ho avuto necessità di compensare alcune volte per il solito leggero fastidio all’orecchio sinistro. L’immersione è stata fatta nella norma, la mia respirazione è stata regolare. Finita l’immersione ho avuto un leggero mal d’orecchio, dopo un paio d’ore, mi è passato il mal d’orecchio ma sono sopraggiunti mal di testa e nausea che mi ha portato a rimettere.
Il giorno seguente mi è girata la testa e i giramenti di testa (continui) sono durati per più di un mese.
Durante tale mese ho fatto controlli dall’otorino che non hanno evidenziato alcun problema. L’otorino stesso mi ha detto di provare nuovamente ad immergermi e vedere cosa succede. Adesso vorrei riimmergermi ma mi piacerebbe evitare il finale decisamente scomodo. Ci sono delle precauzioni che posso prendere prima durante e dopo l’immersione per ovviare a tale problema?
Grata di una vostra cortese risposta ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
Mariateresa
Risponde Pasquale Longobardi:
1. Pasquale Longobardi
giugno 14th, 2013 – 16:44 gentile Mariateresa, grazie per l’attenzione e la stima.
Mi dispiace che tu abbia avuto problemi proprio alla prima immersione. Mi rasserena sentirti fortemente motivata a proseguire, in sicurezza, questa splendida attività.
Premetto che l’orecchio è diviso in tre parti: orecchio esterno (padiglione auricolare, condotto uditivo esterno, lato esterno della membrana timpanica); orecchio medio (apertura della tuba nel naso, tuba di Eustachio, cavità dell’orecchio medio, lato interno della membrana timpanica); orecchio interno (organo dell’udito e dell’equilibrio).
l tuo racconto è chiaro: hai avuto problemi di compensazione dell’orecchio medio, probabilmente per la presenza di un velo di catarro nella tuba di Eustachio sinistra che ne rendeva difficile l’apertura e il passaggio dell’aria dal naso nella cavità dell’orecchio medio. Il passaggio dell’aria nella tuba è essenziale per “compensare””