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Capo Caccia: Corso sub non vedenti

Dal 1° al 5 Maggio 2010 ad Alghero si svolgerà un corso istruttori e guide, per dare la possibilità ai subacquei non vedenti, di immergersi nei fondali splendidi della Sardegna

ALGHERO – “Si può vedere sott’acqua anche quando la vista non c’è più o non c’è mai stata, si può essere subacquei ed esplorare un fondale marino, si può fare turismo subacqueo”: Per quest’obiettivo dal 1° al 5 Maggio 2010 ad Alghero – Capo Caccia si svolgerà un corso istruttori e guide, per dare la possibilità ai subacquei non vedenti, di immergersi nei fondali splendidi della Sardegna presso diving e Riserve Marine seguendo la didattica Albatros progetto Paolo Pinto Scuba Blind International – Cmas, la didattica più innovativa per sub non vedenti al momento disponibile.

Tale didattica attraverso un metodo collaudato ed efficace, riesce a rendere l’immersione al non vedente veramente interessante, coinvolgente e di grande esperienza e conoscenza delle specie marine, attraverso anche l’ausilio di un riconoscitore subacqueo in braille (scrittura-lettura del non vedente), che viene rilasciato nel kit dopo aver partecipato al corso Albatros all’istruttore e/o guida partecipante. 

Saliranno sulle ali di Albatros al corso in Sardegna: Luca Nencioni istruttore titolare del Karibu diving di Capo Caccia, Tino Scotto istruttore del Centro Didattico di Immersione di Sassari, Giuseppe Cambrai guida subacquea proveniente dalla Puglia. Il corso a Capo Caccia sarà svolto dal trainer Manrico Volpi l’ideatore stesso della nuova e collaudata metodologia formativa, dall’istruttore Nicola Fanelli con la collaborazione attiva dei subacquei non vedenti già brevettati Albatros che garantiranno lo svolgimento teorico e pratico del corso comprensivo di immersioni in mare finalizzate all’osservazione e riconoscimento ambientale. 

Si svolgerà inoltre contemporaneamente, un corso Ara non vedenti, parteciperà Ada Ammirata (non vedente) proveniente da Roma, seguita dall’istruttore Enzo Ladisa di Bari. Non potevano mancare in Sardegna i turisti subacquei non vedenti per esplorare i fondali tanto ambiti dai sub normodotati, saranno accompagnati dalle guide provenienti dall’isola d’Elba e Roma. Il presidente dell’associazione Albatros progetto Paolo Pinto la dott.ssa Angela Costantino ringrazia anticipatamente l’hotel resort Capo Caccia per la disponibilità, il Presidente della UIC Sassari, il diving di Capo Caccia, ma soprattutto tutti coloro che garantiranno lo svolgimento dell’evento, invitando tutte le realtà turistiche a «fare sistema» intorno alla disabilità, mettendo in atto ogni soluzione che possa rendere più fruibili le loro strutture.

Fonte: http://notizie.alguer.it

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