Aree marine protette: l’Italia ospita “un dialogo scienziati-politici”
Free diving world champion Umberto Pelizzari, raised a flag to represent Goal 14, Life Below Water, off the coast of Formentera, to support the UN Global Goals for Sustainable Development. Credit: Enric Sala
ROMA, 7 marzo 2016 – “Nel mondo esistono più di 11mila aree marine protette (AMP); insieme costituiscono solo il 3,5% della superficie dell’oceano. La maggior parte delle AMP è soltanto ‘leggermente protetta’, meno di un terzo del totale è ‘interamente protetto’. Abbiamo una lunga strada da percorrere per raggiungere l’obiettivo 10X20, ed è ancora più ardua se l’obiettivo è per le aree fortemente o completamente protette”. Queste sono le parole di Ellen Pikitch dell’Ocean Sanctuary Alliance (OSA) e docente alla Stony Brook University, intervenuta oggi alla conferenza sul tema “Aree Marine Protette: un imperativo urgente”, apertasi oggi al Ministero degli Esteri a Roma. Organizzato dal governo italiano con il supporto della OSA, l’incontro, in calendario dal 7 al 9 Marzo, raccoglie circa 20 scienziati da tutto il mondo per discutere e consigliare le migliori pratiche per la scelta dei siti, lo sviluppo, l’attuazione e la gestione delle aree marine protette, e analizzare il modo in cui possano essere rese finanziariamente ed ecologicamente autosufficienti.
“Un dialogo tra scienziati e politici”. “Entro il 2020, conservare almeno il 10 per cento delle zone costiere e marine, in linea con il diritto nazionale e internazionale, sulla base delle migliori informazioni scientifiche disponibili”, recita il sottobiettivo 5 del “Goal 14” dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile. E questa conoscenza tecnica che la conferenza mira a raccogliere, avviando “un dialogo tra scienziati e politici”, in modo da stabilire un quadro per l’azione.
continua… http://www.onuitalia.com/2016/03/07/aree-protette-marine-litalia-ospita-un-dialogo-scienziati-politici/