Si è svolto mercoledì 2 luglio, presso la sede dell’Area Marina Protetta Portofino, il Workshop del progetto ARION LIFE+ 09 NAT/IT/190 “System for Coastal Dolphin Conservation in the Ligurian Sea” cofinanziato dalla Commissione Europea.
L’evento ha costituito un primo momento di presentazione dei risultati del progetto caratterizzato da un sistema unico in Mediterraneo: in un anno di monitoraggio è stata rilevata la presenza di tursiopi nelle vicinanze dell’Area Marina Protetta in 130 giorni; è stato analizzato un campione di 1700 fischi per descrivere le emissioni acustiche del tursiope.
Il workshop ha visto la partecipazione di importanti istituzioni che si adoperano per la conservazione dei cetacei, sia a livello nazionale sia internazionale, e ne studiano il comportamento e la biologia.
La discussione in proposito è stata molto vivace e ricca di spunti e si è conclusa con la proposta dell’introduzione di una normativa condivisa, almeno all’interno del Santuario dei cetacei “Pelagos”, tra gli enti preposti alla tutela e conservazione dei cetacei, stante l’assenza di una regolamentazione, in tal senso, a livello Mediterraneo.
Al Progetto ARION partecipa la Direzione Marittima della Liguria attraverso il monitoraggio, in sala operativa h24, della presenza dei delfini e con l'impiego dei militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Santa Margherita Ligure con il giornaliero pattugliamento in mare con motovedetta e gommone nell'area oggetto del monitoraggio a salvaguardia di questa importante specie tutelata. A tal proposito il predetto Ufficio Marittimo ha emanato apposita Ordinanza (n. 103/2014).
Anche il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta ha attivato le procedure di recepimento della suddetta ordinanza affinchè il protocollo di condotta riguardante il comportamento da tenersi in presenza dei tursiopi possa essere adottato anche all’interno dell’AMP.