Aldo Ferruci: SARDINIA Deep Wreck 2010 XPEDITION TEAM

SARDINIA Deep Wreck 2010 XPEDITION TEAM Villasimius 30 maggio – 6 giugno 2009 SARDINIA Deep Wreck 2010 XPEDITION TEAM Villasimius 29 maggio – 5 giugno 2010 Ritorniamo nelle calde e trasparenti acque della Sardegna che già ci hanno accolto nel passato. Obiettivo di questo evento e’ dare a tutti coloro che lo desiderano l’opportunità di ritrovarsi insieme per condividere esperienze, conoscenze e la passione per questo tipo di immersioni. Saranno effettuate immersioni con profondità variabile dai 60 ai 115, con un programma di massima che potrà variare a seconda del livello dei partecipanti e chiaramente delle condizioni meteo. Quest’anno prevista anche un’immersione su una parete profonda, ricca di gorgonie e corallo, un sito di immersione ancora inesplorato, con una profondità dai 60 ai 150 metri Questi i relitti previsti: Loredan : E’ sicuramente il relitto più bello del Golfo di Villasimius e uno tra i più belli del mediterraneo. Il siluro del sommergibile Safari, colpì la zona poppiera del Loredan, che colò subito a picco su un fondale di 65 metri circa. Il relitto non è di grandissime dimensioni, ma con un’altissima concentrazione di gorgonie di color rosse e gialle (paramuricea clavata) di cui alcuni esemplari raggiungono anche il metro di altezza, rendono l’immersione colorata e affascinante. E’ possibile effettuare una penetrazione nello squarcio prodotto dall’esplosione nella zona poppiera, dove i padroni di casa sono divenuti alcuni sciami di gamberetti di color rosso vivo (plesionika narval), che ricoprono tutte le pareti. Data la profondità, l’immersione è sicuramente da effettuare con una miscela Trimix. Profondità min.: 50 metri Profondità max.: 65 metri Marte : sfortunatamente si tratta del relitto più lontano dal porto di Villasimius, e dico sfortunatamente perché si tratta di un relitto veramente straordinario.Affondato il 29 dicembre 1942 dal sottomarino britannico Turbulent mentre era in navigazione da Cagliari a Olbia. L’esplosione dei siluri deve essere stata fortissima, visto che il relitto giace su un fondale di 65 metri spezzato in due tronconi paralleli, che arrivando dalla superficie danno l’impressione che si tratti di due relitti distinti. Ampio spazio per effettuare penetrazioni, ma anche la visita all’esterno è piena di punti estremamente interessanti, come lo stupendo cannone di poppa o i camion con rimorchio nelle stive centrali. Profondità min.: 48 metri Profondità max.: 65 metri Bengasi : Un relitto che nonostante le oltre 100 immersioni di esplorazione effettuate dai componenti del team, lascia ancora a bocca aperta per la sua bellezza e per le scoperte effettuate di volta in volta. Situato a una profondità di circa 95 metri,è famoso anche come il “relitto dei vetri””