Abbiamo perso un amico, il suo corpo è stato ritrovato nelle acque antistanti Baia Fortuna a Marina di Camerota.
Durante una passeggiata, una distrazione, la perdita di equilibrio e la conseguente caduta, l’impatto contro gli scogli ha spento il sorriso sul volto gioviale di Carlo Gallizioli.
Il mare, la sua grande passione, più volte affrontato con la responsabilità e l’esperienza di chi il mare conosce e rispetta, sia come subacqueo che come velista lo ha accolto, cullandolo tra le onde negli ultimi istanti di vita.
Alla notizia della sua scomparsa in mare e delle difficoltà riscontrate nel corso delle ricerche, chi lo conosceva bene ha pensato che, proprio in mare, Carlo avrebbe voluto riposare alla fine dei suoi giorni.
L’impegno dei soccorritori ha invece permesso ai familiari di ricondurlo a Lovere, all’interno della base velica Avas di cui era Vicepresidente.
In questo luogo, affacciato sul Sebino, sua seconda casa, è stata allestita la camera ardente per l’ultimo saluto.
