Gli ultimi entusiasmanti ritrovamenti nel luogo della battaglia navale del 241 avanti Cristo tra romani e cartaginesi
Uno dei due elmi recuperati nelle acque delle Egadi
Due rostri, alcuni elmi e una spada. Sono i nuovi ritrovamenti archeologici avvenuti nelle acque delle Egadi già al centro di eccezionali rinvenimenti dal luogo della battaglia navale del 241 avanti Cristo tra Romani e Cartaginesi. I due rostri in bronzo, racconta Archeologia Subacquea Blog, portano a diciotto il numero di quelli recuperati in questi anni. I micidiali strumenti da guerra, montati sulla prua delle navi per speronare le imbarcazioni nemiche, rappresentano la prova evidente che i fondali di Levanzo, sono certamente il teatro della battaglia navale che sancì la fine della Prima guerra punica, con la vittoria della flotta romana su quella cartaginese. Fino ad oggi sono stati rinvenuti sedici rostri romani e due cartaginesi.