Baia, svelato in mare il mosaico dei lottatori
Nel parco archeologico sommerso dell’antica Baiae, in Campania, si lavora al consolidamento di un mosaico bicromo con scene di lottatori di pancrazio, disciplina che combinava aspetti della boxe e del wrestling
di Antonio Cangiano – fotografie di Gabriele Gomez de Ayala, ©ISCR
Particolare del “mosaico dei pancraziasti”
“Baia sommersa incanta per la sua ricchezza e per il suo stato di conservazione. Le scoperte che poi affiorano nel tempo, restituendo tessere di storia, impreziosiscono l’intero patrimonio flegreo, rendendolo uno dei percorsi di visita più suggestivi al mondo” dice Paolo Giulierini, attuale direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei.
“Stiamo lavorando per presentare un piano strategico per la tutela e la valorizzazione dei Campi Flegrei, che riguarderà anche il Parco archeologico sommerso. In questi mesi abbiamo perfezionato il regolamento del percorso, sia per la salvaguardia
dei resti sia per la fruizione dell’itinerario, e abbiamo dato il via alla costituzione di un team di professionisti, per offrire al pubblico la possibilità di conoscere la città sommersa in chiave tecnologica ricostruendo in 3D la città imperiale. L’idea è quella di lanciare un percorso visitabile da tutti, grazie anche alle nuove tecnologie, restituendo al patrimonio culturale l’Atlantide flegrea”. CONTINUA…