San Nicola Arcella, recuperato e distrutto un pericoloso siluro VIDEO
Durante un’immersione ricreativa, un bagnante ha rinvenuto un grande manufatto di forma cilindrica, riconducibile ad ordigno esplosivo, e ha provveduto a denunciarne il ritrovamento all’Ufficio circondariale marittimo di Maratea che, dopo avere interdetto al transito la zona, ha informato del pericolo la Prefettura di Cosenza, la quale ha disposto e coordinato l’intervento di bonifica d’urgenza del Gos. Al termine dell’operazione, il comandante del Nucleo Sdai di Taranto, Tenente di Vascello Mirko Leonzio, ha dichiarato: «Sulla base della richiesta della Prefettura di Cosenza, i Palombari della Marina Militare sono intervenuti a San Nicola Arcella consci che, considerate le dimensioni, potesse trattarsi di un ordigno molto pericoloso. Durante la prima immersione, effettuata per la ricerca dell’oggetto e per il suo riconoscimento, abbiamo confermato la presenza della testa di un siluro, risalente al secondo conflitto mondiale.
Una volta rimosso l’ordigno dal fondo, lo abbiamo rimorchiato a distanza di sicurezza fino a raggiungere una zona in alto mare individuata dall’Autorità Marittima dove lo abbiamo distrutto secondo le consolidate tecniche tese a preservare l’ecosistema marino. CONTINUA…