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La Tunisia e il suo paradiso sottomarino tutto da scoprire: flora, fauna e archeologia subacquea
La Tunisia è la destinazione ideale per gli amanti del mare, che si ami stare sopra o sotto il pelo dell’acqua
A cura di Filomena Fotia
La Tunisia, con i suoi 1250 km di costa, è la destinazione ideale per gli amanti del mare, che si ami stare sopra o sotto il pelo dell’acqua.
Infatti oltre alla stupefacente offerta di spiagge bianchissime la Tunisia offre ai suoi visitatori un mondo subacqueo incantevole. I luoghi più importanti dove è possibile fare immersioni sono Tabarka al nord e il golfo di Hammamet sulla costa orientale.
Grazie anche alla limpidezza delle sue acque, al suo litorale corallino in ottima parte ancora intatto, alle grotte e ai canali che s’insinuano nella scogliera Tabarka è il luogo migliore della Tunisia per fare immersioni. Qui si trovano fondali esplorabili fino a 15 metri di profondità, coralli rossi e neri, gorgonie, numerosi pesci e crostacei mediterranei. Ci sono una ventina di siti di immersione al largo di Tabarka, lungo la costa di Coralli così come in prossimità dell’arcipelago della Galite che offre siti stupendi per immersioni in acque cristalline in mezzo a vari rappresentanti della fauna marina nonché la possibilità di visitare il relitto di una nave mercantile affondata 1958.
Alcuni siti sono accessibili ai principianti come lo scoglio delle cernie, altri più in profondità riservano incredibili sorprese come ad esempio il relitto dell’Antico Porto. Recentemente il 78enne sommozzatore amatoriale belga Jean-Pierre Misson sostiene di aver individuato nelle acque territoriali tunisine, tra Tabarka e Cap Negro, un cimitero di sottomarini a circa 70m di profondità dove si troverebbero i relitti di sei mezzi della Royal Navy e probabilmente uno della Marina Militare italiana, affondati nel corso della seconda Guerra mondiale. CONTINUA…

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