Allarme corallo: pescatori di frodo nel paradiso dei sub a Calafuria
Ogni anno migliaia di immersioni tra i coralli, ma non c’è tutela di Alfredo Faetti
LIVORNO. Sono microsistemi, dentro e fuori dall’acqua. È un microsistema – marino – quello che germoglia sui fondali e sugli scogli di Calafuria, tra coralli, alghe, pesci e il ritorno della magnosa. Ed è un microsistema – economico – quello che ruota attorno agli appassionati di immersioni, fatto di organizzatori, istruttori, addetti alle bombole fino a chi prepara il panino al sacco per il pranzo. Ma se il primo dovesse venir meno, anche il secondo crollerebbe. Un effetto da tenere in considerazione, soprattutto quando ogni anno arrivano a Livorno migliaia di sub per godere di questo spettacolo unico nel Mediterraneo. Peccato che sulla tutela del «miglio magico», quel tratto che separa la costa dallo scoglio di Calafuria, sia in ballo un dibattito da anni che ancora non ha portato ad un quadro ben preciso sulla tutela dell’area. Così, mentre le parti provano a trovare un punto di contatto, vanno avanti comportamenti sconsiderati nell’assenza di una valorizzazione vera e propria.
continua… http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2017/07/19/news/allarme-corallo-pescatori-di-frodo-nel-paradiso-dei-sub-a-calafuria-1.15631841