Tuffo da record: immersione fino a 120 metri a Ventotene, nuova impresa targata Team Diver
Ventotene – Recentemente l’ultima avventura con un percorso subacqueo con maschera oscurata per il pontino Emanuele Iacobini
Scendere nel profondo blu fino a 120 metri. Questa l’esperienza, complicata quanto affascinante, portata a termine da Emanuele Iacobini trainer di subacquea Pss che lo scorso 22 aprile ha effettuato un tuffo su uno dei cinque relitti romani scoperti dalla fondazione americana “Aurora Trust” alle pendici dell’isola di Ventotene. Un’immersione tecnica decisamente complessa, effettuata con il toscano Simone Fulignati e sotto la supervisione degli esperti del Ventotene Diving Word. Non è la prima volta che subacquei raggiungono tali profondità e visitano quei relitti anche se un tuffo del genere, soprattutto fuori stagione, richiede significativa preparazione fisica e attrezzature particolari. I due sono infatti scesi con indosso ben 4 bombole decompressive (con miscele di gas da utilizzare alternativamente durante la risalita per ridurre al minimo il rischio di embolie) e un bibombola sulle spalle. Specifici anche gli accessori: per un tuffo del genere sono infatti indispensabili torce elettriche (la luce del sole non arriva a tali profondità) e computer in grado di resistere alle 13 atmosfere a cui i due subacquei sono stati sottoposti. “Abbiamo potuto svolgere un’esplorazione sul sito di appena dieci minuti – racconta Emanuele- e ci siamo trovati davanti a una vera e propria collina di anfore che gli storici fanno risalire a un periodo compreso tra il 200 A.C. e il 200 D.C. La risalita è stata alquanto complessa dato che abbiamo dovuto compiere diverse soste di decompressione a partire dagli 81 metri. Il nostro credo è d’altra parte l’evoluzione continua… http://www.latinaoggi.eu/cultura-e-spettacoli/tempo-libero/51799/tuffo-da-recorda-immersione-fino-a-120-metri-a-ventotene_-nuova-impresa-targata-team-diver