Robot subacquei per studiare i fondali: il progetto è coordinato da docente UniSalento
LECCE – Robot subacquei “intelligenti” che si immergono per migliorare l’efficacia delle indagini geotecniche e per mappare i fondali marini. E addirittura potrebbero essere impiegati nelle operazioni di ricerca e salvataggio. E’ quanto si prefigge di creare “WiMUST”, progetto europeo supportato nell’ambito di Horizon2020 e che coinvolge università, enti di ricerca e aziende da sei paesi europei. Coordinatore è il professor Giovanni Indiveri, docente di Robotica, Automatica e Sistemi di Controllo presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento. Oltre all’ISME, al quale afferiscono diverse università italiane, sono coinvolti l’Istituto Superiore Tecnico di Lisbona, il Centro di Investigazione Tecnologica di Algrave in Portogallo; l’Università di Hertfordshire in Gran Bretagna, e poi le aziende EvoLogics, Graal tech, CGG, Geo Marine Survey Sistems e Geosurveys.
coninua… http://www.ilpaesenuovo.it/2017/01/18/robot-subacquei-per-studiare-i-fondali-il-progetto-e-coordinato-da-docente-unisalento/