Ha preso il via nelle acque dello Stagnone di Marsala (TP) una campagna di survey strumentale mediante l’utilizzo di un drone marino per una ricognizione completa e aggiornata di evidenze archeologiche presenti nell’area. Il drone marino è il prototipo “Mini ISV Hydrometra prototype 01”, realizzato dalla Siralab Robotics di Terni e testato adesso per la prima volta per la Soprintendenza del Mare con la collaborazione di Int.Geo.Mod di Perugia e Thesaurus s.n.c. . A supporto delle operazioni sono presenti uomini e mezzi della Guardia di Finanza – Sezione operativa navale di Trapani e gli uomini del Nucleo sommozzatori GdF di Palermo. La missione di ricerca è diretta dal Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa e coordinata sul posto da Adriana Fresina e Francesca Oliveri dell’Unità Operativa VI della Soprintendenza del Mare.
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Soprintendenza del Mare
Sebastiano Tusa
Adriana Fresina
Francesca Oliveri
Nucleo Sommozzatori GdF Palermo
Antonio De Tommaso, Appuntato scelto
Riccardo Pulina, Appuntato scelto
Simone Colucci, Finanziere
Raffaele Tucci, Finanziere
Sezione operativa navale GdF di Trapani
Paolo De Gregorio, Brigadiere capo
Luca Bertini, Brigadiere
Agostino Bazzano, Appuntato scelto
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