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Polo Marconi e Cmre insieme per la ricerca subacquea

By 31 Marzo 2017Aprile 14th, 2017No Comments

Siglato un accordo di collaborazione tra i due enti. Nel corso della mattina la consegna dei premi in ricordo dello scienziato danese ‘Ole Hastrup’ e l’inaugurazione della nuova sala dei ricercatori.
La Spezia – Una giornata di festa, quella di oggi al Polo universitario Marconi. La fondazione Promostudi, che gestisce la struttura parte dell’Università di Genova, ha infatti firmato un accordo di collaborazione con il centro di ricerca Cmre della Nato per la condivisione di attività di innovazione e ricerca in ambito marittimo.
A siglare l’intesa tra i due enti sono stati il presidente di Promostudi, Dino Nascetti, e il direttore del centro di Viale San Bartolomeo, Hank Ort.
Nel corso dei prossimi tre anni saranno sviluppate opportunità di cooperazione in tematiche di comune interesse nella robotica, nell’acustica subacquea, nei sistemi sottomarini e, più in generale, nella sistemistica e nelle tecnologie di informazione e comunicazione.
“I benefici per i nostri enti – ha detto Ort in una mattinata celebrata tutta in inglese – saranno molteplici, a partire dal libero scambio di competenze e conoscenze tra i nostri ricercatori. La condivisione del sapere è indispensabile per il mantenimento di elevati standard accademici e per lo sviluppo di quelle tecnologie necessarie per affrontare le sfide del mondo attuale”. Il Cmre, con altri nomi, è attivo da 50 anni nel golfo della Spezia, e oltre a essere uno dei centri di ricerca più avanzati a livello mondiale è anche un luogo in cui convergono scienziati e ricercatori da tutti i paesi Nato, un punto di incontro tra cervelli e nazioni che opera per aumentare la conoscenza e la sicurezza in mare ricorrendo spesso alla robotica.
“Grazie all’accordo che andiamo a siglare – ha aggiunto Nascetti – con uno dei centri di ricerca marittima più importanti sulla Terra possiamo offrire ai nostri ricercatori di ampliare i propri orizzonti e di consolidare la nostra presenza nel settore della ricerca sui sistemi sottomarini, dell’acustica subacquea e della robotica avanzata, con una più ampia visione internazionale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco, Massimo Federici: “possiamo e dobbiamo dare un contributo importante, nell’ambito della ricerca, della formazione e della produzione. Presto il Polo avrà una nuova sede, grazie alla collaborazione con la Marina militare. Il Polo, grazie all’operato del presidente Nascetti, è una perla. Abbiamo il Distretto ligure delle tecnologie marine, altra importantissima infrastruttura e tutta la filiera dei centri di ricerca e dell’industria”.

Oltre alla soddisfazione per la firma dell’accordo, come dicevamo, la mattinata è stata un’occasione di festa, con i ringraziamenti e gli omaggi che Promostudi ha tributato all’ex prefetto della Spezia, Giuseppe Forlani, “che ha lavorato molto per la sopravvivenza di questa realtà”, e per l’ammiraglio Toscano, ex comandante del Dipartimento militare marittimo Nord, ora in pensione, “per molteplici ragioni che vanno dai rapporti lavorativi instaurati in molti anni e per quello che ha fatto negli ultimi anni per la città”.

A seguire sono stati consegnati i premi ‘Ole Hastrup’ alle migliori tesi di laurea degli studenti di Ingegneria meccanica e Ingegneria nautica, in ricordo del ricercatore danese che ha operato al Cmre della Spezia da gennaio 1965 a luglio 1991, raggiungendo la qualifica di Chief Scientist. A ricevere i premi sono stati Andrea Benedetti e Margherita Maggiani con la tesi ‘Verifica di un banco sollevatore idraulico a forbice’, Andrea Pedrelli con ‘Progettazione di un banco di prova per motore elettrico con carico inerziale’, Laura Battistoni con ‘Numerical simulation approach for the preliminary design od cycloidal prepeller’ e Francesca Bertesago con ‘Controllo assetto timoni tramite muscoli fluidici’.
“C’è un insegnamento che ricordo di Ole – ha detto Nascetti -: era una persona curiosa, diceva che ogni giorno bisogna imparare qualcosa, e lui lo ha fatto sino alla fine dei suoi giorni. Grazie a sua moglie Tiziana abbiamo ricevuto in dono una biblioteca di grande valore storico, con alcuni manoscritti di Ole, che a mio avviso meriterebbero una pubblicazione postuma”.

Infine si è svolto il taglio del nastro di una nuova sala dedicata ai ricercatori che saranno presto accolti nel Polo universitario Marconi. Uno spazio tutto nuovo con postazioni dedicate.
fonte:http://www.cittadellaspezia.com

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