Di Cristine Kewitz
Riscaldamento del pianeta, strage di api, Fukushima, il cambiamento del nostro ambiente ha tanti nomi quante ripercussioni negative sulla nostra vita. Ci accorgiamo ogni giorno di più che è proprio il caso di fare qualcosa. Una delle idee è smettere di produrre plastica, limitandoci a riciclare quella che abbiamo già. Dopotutto di materiale ce n’è abbastanza, basterebbe spazzare i mari con una grossa scopa. E visto che non è detto che le idee rivoluzionarie vengano solo dagli scienziati, un diciannovenne olandese è riuscito a prendere l’iniziativa.
Il progetto per cui Boyan Slat ha deciso di avviare una campagna di raccolta fondi si chiama The Ocean Cleanup. Nonostante la pulizia degli oceani sia sempre stata ritenuta impossibile, costosa e di durata secolare, Boyan è convinto dell’efficacia del suo metodo.
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