Un’anfora medievale, databile al XI – XII sec. d.C. e inquadrabile nel
periodo della Sicilia arabo-normanna, è stata rinvenuta da Roberto
Giuffrida, componente del Reparto Volo di Palermo della Polizia di
Stato, nelle acque antistanti il golfo di Mondello. Questo tipo di
anfora era spesso inserita nelle volte delle costruzioni
(ad es. la
Zisa o la Cuba) come riempitivo per alleggerirne il peso.
Il Comandante del Commissariato della Polizia di Stato, Vice Questore
aggiunto Ornella Milito, il 26 luglio ha consegnato il reperto ai
funzionari della Soprintendenza del Mare Alessandro Urbano e Francesco
Balistreri.
L’anfora è stata individuata da Giuffrida casualmente, durante un’
immersione a circa tre miglia dalla costa ad una profondità di 43 metri
su un fondale sabbioso.
Giuffrida aveva già collaborato in passato con la Soprintendenza del
Mare segnalando nel 2008 un’ancora bizantina nell’isola di Favignana.
Il Comandante Milito ha manifestato la volontà di chiedere la custodia
dell’anfora per l’esposizione all’interno del Commissariato Mondello e
il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa ha espresso parere
favorevole; a breve sarà inviata la richiesta per l’autorizzazione al
Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità
siciliana.
