Diversi reperti archeologici risalenti all'epoca romana e medioevale sono stati scoperti nel canale di Porto Venere (La Spezia) tra l'isola Palmaria e la terra ferma
durante le operazioni preliminari di scavo per la posa sul fondo marino di cavi elettrici, tubi per fognature e condutture di gas metano. Lo rendono noto i carabinieri di La Spezia impegnati stamattina nell'ultima immersione insieme ai colleghi del nucleo subacqueo provenienti da Genova Voltri che da un paio di settimane stanno effettuando i recuperi del materiale insieme agli uomini della sovrintendenza delle Belle Arti di Genova. Trovata ancora perfettamente intatta un'anfora romana di epoca repubblicana, alcuni piatti risalenti al primo Medioevo e un proiettile in pietra usato per scopo bellico in epoca medioevale. Ci sono anche centinaia di frammenti di altre anfore romane e frammenti di vasi policromi medioevali che sono stati catalogati al momenti nella villa romana del Varignano a Ponente del golfo de La Spezia. I frammenti sono stati posti in vasche di acqua dolce allo scopo di liberarli dal sale. Sono stati scoperti nel fondo sabbioso a una profondita' di una decina di metri in una zona gia' definita dalle Belle Arti a interesse archeologico. I pezzi saranno ricostruiti dagli esperti a Genova.
Fonte:(AGI) http://www.agi.it/
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