Antartide, alla ricerca del mondo sommerso: nel team una biologa della Federico II
Parte a metà febbraio un ‘viaggio indietro nel tempo’ in Antartide, dove un mondo sommerso imprigionato tra i ghiacci, rimasto incontaminato per 120.000 anni, è riemerso nel luglio 2017 dopo il distacco dell’enorme iceberg A68 dalla piattaforma Larsen C. La spedizione è organizzata dall’Istituto polare britannico, il British Antarctic Survey, e coinvolge nove centri di ricerca esteri. “E’ un’occasione unica per studiare un ecosistema rimasto ibernato, senza scambi con l’atmosfera né interazioni con la luce”, dice all’Ansa Olga Mangoni, biologa , una delle studiose coinvolte nella XXXIII campagna estiva del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), che rappresenta l’impegno italiano nel Polo Sud. Coordinati da Katrin Linse, gli studiosi in partenza per l’Antartide raccoglieranno campioni per 3 mesi. Ma dovranno fare presto perché la luce, colpendo la superficie marina ormai esposta dopo il distacco della piattaforma, potrebbe alterarne l’ecosistema favorendo la colonizzazione di nuove specie. CONTINUA…