Tegnùe abbandonate a Chioggia, mancano le boe. Stop immersioni
Il presidente dell’associazione Mescalchin ne chiede il ripristino e denuncia chi continua a sporcare l’oasi naturale di Elisabetta Boscolo Anzoletti
CHIOGGIA. Tegnùe senza immersioni. La zona di tutela biologica al largo di Chioggia è abbandonata, senza boe per l’ancoraggio e quindi senza possibilità di ospitare attività subacquea. Lo denuncia il presidente dell’associazione Tegnùe onlus, Piero Mescalchin, tornando a appellarsi al Comune perché ripristini le boe e renda pubblico come sono stati spesi i finanziamenti milionari arrivati in città per la tutela delle Tegnùe.
L’occasione per lo sfogo arriva sulla scia della ricerca, pubblicata in questi giorni, condotta dal Cnr di Venezia e dall’università di Padova sulla genesi delle scogliere sommerse di Chioggia.