Embolia polmonare, quando un corpo estraneo può ostruire un’arteria
Coaguli di sangue, bolle di gas, grumi di grasso e altri corpi estranei possono ostruire l’arteria polmonare o i suoi rami determinando un’embolia polmonare. La patologia può essere scatenata anche da una vita sedentaria: ecco cosa c’è da sapere.
Quando un embolo ostruisce parzialmente o totalmente l’arteria polmonare (o i suoi rami) si manifesta un’embolia polmonare, una grave patologia che può sfociare nella morte improvvisa del paziente. Un embolo è un corpo estraneo che si palesa nel normale flusso sanguigno; può essere di vario genere – ad esempio un grumo di sangue o una bolla di gas – e avere differenti cause scatenanti, che spaziano dalla semplice vita sedentaria a un grave incidente con fratture scomposte. Si stima che negli Stati Uniti colpisca circa 600mila persone ogni anno, con un tasso di mortalità del 2 percento. In Italia l’embolia polmonare interessa circa 70mila persone ogni anno.
Cos’è l’embolia polmonare
L’ostruzione dei vasi
L’ostruzione dei vasi può essere causata da varie tipologie di corpi estranei. Nell’embolia polmonare i più comuni sono i coaguli di sangue prodotti da una trombosi venosa profonda, che emerge nei vasi degli arti inferiori e del bacino. La patologia può essere scatenata anche da grumi di grasso, bolle di gas, liquidi e oggetti introdotti nell’organismo (come ad esempio piccole schegge entrate in circolo dopo un incidente). CONTINUA…