Dall’8 aprile al 2 luglio 2017, al MUSE-Museo delle Scienze di Trento, la mostra “Rane Nere nel blu” racconta le figure degli uomini rana, palombari e subacquei di professione, sommozzatori sportivi e apneisti e ripercorre le pietre miliari dell’attività subacquea e dello sviluppo di tecnologie per l’immersione.
Rievocando queste figure, che in vario modo, hanno partecipato all’evoluzione tecnica e culturale della subacquea, l’esposizione intreccia percorsi professionali e sportivi con la vita del club subacqueo Rane Nere. “Rane Nere nel blu” è organizzata nella ricorrenza del cinquantennale della fondazione del club subacqueo Rane Nere di Trento. L’inaugurazione si terrà sabato 8 aprile alle 17.30.
Profondi, lontani, apparentemente irraggiungibili; il blu intenso degli abissi oceanici e l’oscurità dei fondali dei laghi alpini hanno da sempre affascinato e al contempo inquietato l’uomo, che da tempi immemorabili cerca di avventurarsi oltre l’interfaccia terra-acqua per sprofondare in una sorta di universo parallelo, quello del mondo subacqueo. L’esplorazione delle acque del cosiddetto “Sesto Continente” ha raccolto numerosi appassionati anche in Trentino, un territorio che grazie alla notevole presenza di laghi di alta quota offre molteplici possibilità di immersione.