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Oman, diving a Muscat e alle isole Daymaniyat

Con una ventina di siti diving raggiungibili in barca (con percorsi da 5 a 90 min di tragitto), Muscat permette di esplorare diversi fondali nelle sue vicinanze anche durante un breve soggiorno. La grotta dell’isola di Fahal, di baia di Bandar Al Khayran e il relitto «Al-Munassir» a 30 m di profondità (noto per la ricca popolazione di ippocampi) sono fra i più noti spot di immersioni nelle vicinanze della capitale. Ideali per fare immersioni tutto l’anno, le sue acque ospitano 85 diverse specie di coralli e 900 specie di pesci, dai più piccoli al maestoso squalo balena.

La visibilità è compresa fra 10 e 15 m e la totale assenza di correnti rende queste acque perfette anche per i principianti. Un po’ più a nord, gli isolotti disabitati della riserva naturale delle isole Daymaniyat offrono riparo agli spot più belli del Paese. Con una profondità massima dai 25 ai 30 m, la zona offre una diversità unica di coralli duri (coralli cervo, coralli lattuga e numerose distese di acropore) e promette degli incontri speciali con razze aquila, razze manta (nel periodo estivo), delfini, squali limone, squali pinna nera, balene (da febbraio a marzo).
Gli amanti della natura non potranno mancare di far visita all’unica riserva naturale marina dell’Oman: le isole Daymaniyat, luogo eccezionale noto per i suoi giardini di corallo e l’abbondante fauna acquatica: questo gruppo di nove isolette disabitate ha una barriera corallina che si estende fino ad una profondità di 20 metri è considerato uno dei siti di immersione più belli del Sultanato dell’Oman. La parte nord delle isole è rocciosa e consente immersioni fino ai 30 metri, mentre la parte meridionale ha meravigliosi reef a profondità massime di 10/15 metri, indicati anche per chi ama il semplice snorkeling. La riserva ospita un numero e una varietà di fauna marina tale da lasciare sbalorditi anche i subacquei più esperti: qui si possono ammirare branchi di barracuda, pesci pipistrello, mante, seppie, aragoste, serpenti di mare, tonni, aquile marine e tartarughe, squali leopardo e squali balena. Le balene sono vicino alla costa nei mesi di febbraio e marzo, mentre si possono ammirare i delfini tutto l’anno. In aggiunta agli abbondanti coralli, ai meravigliosi reef, alla incredibile vita marina, le isole sono luogo di sosta per uccelli migratori e tartarughe di mare che qui depongono le uova sulle spiagge deserte. A Muscat ci sono almeno una dozzina di centri diving che propongono uscite quotidiane e soggiorni diving. In inverno la concentrazione di fitoplancton limita la visibilità, che invece è ottimale nei mesi che vanno da aprile a dicembre, arrivando a coprire distanze da 10 a 30 m: la temperatura dell’acqua varia da 30°C d’estate a 20°C – 25°C durante l’inverno, quando si rende necessario l’uso di mute da sub da 5 mm.

fonte:http://www.turismo-attualita.it

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