Il presidente Paparella denuncia questi inconvenienti in una lettera protocollata al Comune e invia una copia della stessa alla redazione. La pubblichiamo di seguito dichiarando sin da ora la disponibilità a pubblicare eventuali precisazioni o versioni differenti delle vicende narrate.
In data 15/01/2012, come ogni anno, nel mese di Gennaio facciamo la presentazione delle attività sportive dell’associazione, ed essendo Gravità Zero un centro di formazioni istruttori di riferimento per tutto il Sud Italia.
In breve voglio denunciare i vari disservizi che da qualche tempo capitano sempre a nostro discapito, sarò breve e chiaro con una cronologia temporale di quello che ci sta succedendo nell’ultimo anno, sino all’evento cruciale di ieri pomeriggio:
• Gennaio 2011 adottiamo l’area verde di via San Francesco d’Assissi
• Fine Agosto 2011 finalmente abbiamo il contratto, paghiamo l’assicurazione
• 9 Settembre 2011 presentiamo una serie di operazioni da realizzare all’interno dell’area verde per poterci trovare operativi nella primavera 2012, ma stiamo ancora aspettando che venga letto quello che abbiamo scritto, intanto abbiamo pagato l’assicurazione affinchè l’erba all’interno dell’area cresca sana e forte
• 10 Dicembre 2011, con regolare pagamento e prenotazione a Settembre per affissioni di manifesti per le nostre attività, non vediamo affissi tutti i nostri manifesti, pagati 250 euro di stampa e la quota comunale di affissione
• 15 Gennaio 2012, abbiamo prenotato la saletta dell’ex convento dei domenicani, con regolare pagamento, sono accorse persone da ognidove: Cisternino, Cassano, Corato, Terlizzi, Bari, Carbonara, Molfetta e Ruvo ma purtroppo nessuno è venuto ad aprirci, nessuno ha dato importanza a quanto noi facciamo, mai! Abbiamo fatto comunque quello che dovevamo fare, abbiamo chiesto scusa ai presenti per il disservizio non certo per causa nostra, molti si stanno muovendo a denunciare il tutto a testate giornalistiche e far conoscere a tutti che al comune di Ruvo di Puglia se la passano bene! C’era anche una ex ruvese che vive a Cassano, entusiasta delle nostre attività ha scelto di ritornare a Ruvo per seguire la nostra mission, ma ieri dalle 17:00 alle 18:30 con due gradi centigradi di temperatura facevamo una magra figura e in coro abbiamo detto TRISTI DI ESSERE RUVESI!!!! Ieri sono rimasto basito e non sapevo dove mettere la faccia con tanta gente che c’era e si chiedeva sicuramente….che pagliacciata…vabbè che a Ruvo stiamo ha detto un barese, altri dicevano dai non ti preoccupare siamo in Italia, sappiamo come va.
fonte:http:ruvolive.it
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