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La subacquea industriale e la questione degli standard per i professionisti del settore

Il settore della subacquea industriale, sia dal lato aziendale sia da quello degli Operatori Tecnici Subacquei, richiede standard formativi e livelli di sicurezza elevati, in linea con le innovazioni tecnologiche. La questione del riconoscimento delle qualifiche professionali su scala internazionale da parte delle aziende che cercano operatori del settore e’ comune sia alle scuole di formazione sia alle aziende. Il nodo e’ che gli standard dei corsi per OTS (Operatori Tecnici Subacquei), e in genere per la molteplicita’ di figure specialistiche della subacquea industriale, variano da stato a stato: per la tipologia dei programmi, per la durata dei corsi, e in riferimento alle normative nazionali.
La tipologia degli standard da utilizzare e la loro qualita’ e’ un tema sia internazionale sia nazionale, come ad esempio, di recente, in Australia, dove la Safe Work Australia – ente per la gestione delle questioni relative alla sicurezza sul lavoro – ha presentato un progetto di modifica della normativa nazionale del settore della subacquea industriale. Il progetto e’ stato pero criticato, anche dalla Australian Diver Accreditation Scheme – ente statale per la certificazione nella subacquea – poiche’ considerato poco dettagliato in vari ambiti: dai parametri sulle procedure di decompressione, alle attrezzature mediche di primo soccorso; dalle immersioni in acque inquinate alla qualifica di supervisore.
L’esigenza di trovare un protocollo comune tra formazione e lavoro, fra i Centri di formazione e le aziende di progettazione subacquea che operano nel settore dei lavori subacquei, sia in ambito offshore che inshore, e’ un tema che gia nel 2004 e’ stato esaminato da IDSA (International Diving Schools Association) e IMCA (International Marine Contractors Association), ovvero dall’Associazione delle scuole e da quella delle aziende. Il CEDIFOP riprendendo l’iniziativa, ha portato avanti una serie di proposte che attualmente sono sotto esame, sicuramente tema delle news dei prossimi mesi, come per esempo la proposta per le scuole “Full Member”” IDSA di una verifica triennale

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