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Dopo quasi un anno identificata la sfera trasparente fotografata nell’Area Marina Protetta Portofino: uova di Calamaro; di quale specie?

Nell’agosto 2010 i biologi dell’AMP Portofino non erano riusciti a riconoscere il misterioso oggetto fotografato da Simone Ulzega, esperto subacqueo, assiduo frequentatore dei fondali dell’AMP di Portofino. Le foto ritraevano una sfera gelatinosa di quasi 1 m di diametro, fotografata a circa trenta metri di profondità presso il sito d’immersione della Secca dell’Isuela.

L’avvistamento fu segnalato sulla stampa locale, ma nessuno riuscì a dare un nome all’oggetto.
A distanza di un anno un analogo avvistamento nelle acque dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella nella penisola sorrentina!
Il misterioso oggetto viene riconosciuto dal professor Roberto Sandulli, biologo marino dell’Università Parthenope di Napoli: la sfera gelatinosa è una grossa teca ovarica di calamaro  contenete migliaia di uova.

Casi simili sono stati segnalati solo in Norvegia, Nuova Zelanda e Croazia. Mai in Italia!
Il prof. Sandulli non ha avuto dubbi nell’affermare che la foto scattata a Portofino ritrae una teca identica a quella fotografata a Punta Campanella. ha affermato il professore Sandulli. Molte le ipotesi elaborate da diversi esperti universitari, che non escludono che si possa anche trattare di una specie “aliena” di calamaro (Nototodarus sp.). In questo caso si tratterebbe di un avvistamento eccezionale, il primo in Italia.
STAFF AMP Portofino

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