Un leggero vento di grecale batte l’isola di Ustica, in una delle settimane più calde di questa estate, in Italia e in Europa. Settimana di anniversari, per Ustica. 39 anni dalla tragedia del DC-9, ma anche 60 anni dalla prima Rassegna delle Attività Subacquee.
Si celebra un’attività, quella delle immersioni, che tanto ha dato e tanto dà ancora all’isola. Si ricorda Sebastiano Tusa, grande sostenitore e motore della Rassegna. Si celebra, soprattutto, il mare, in tutta la sua magnifica bellezza e fragilità.
Questo Daily Brief intende tenervi informati (stampa, stakeholder, partner ed appassionati subacquei) su tutto quanto succede in questi giorni, in una delle isole del Mediterraneo più ricche di storia, fascino e bellezze naturali.
Gli highlight del lunedì
Ufficialità e commozione. Alzabandiera di rito, quello in Largo Padiglioni, alla presenza di rappresentanti istituzionali, organizzatori e partner della Rassegna. Il Sindaco di Ustica, Salvatore Militello, ha ricordato il rapporto di profonda amicizia che lega l’isola a generazioni di subacquei provenienti da ogni continente. Un pubblico commosso ha reso omaggio a Sebastiano Tusa, il noto archeologo, già Presidente dell’Accademia e Assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana, nonché fondatore della Soprintendenza del Mare, grande promotore della Rassegna di Ustica, recentemente scomparso in un tragico incidente aereo in Etiopia. Erano presenti, tra gli altri, Alessandro Marroni (Presidente dell’Accademia di Scienze e Tecniche Subacquee), Pippo Cappellano (Vice Presidente Vicario dell’Accademia), l’Assessore al Turismo Beatrice Daidone, il Comandante CP Ustica Aldo Spagnolo, il Comandante della locale Stazione Carabinieri Gennaro Matuozzo, il Parroco di Ustica Don Lorenzo Tripoli, il Comandante Vigili Urbani Sandro Bertucci, l’Assessore Pietro Bertucci.
Una festa della scienza partecipata. Così Alessandro Marroni, nuovo Presidente dell’Accademia, ha voluto definire la Rassegna di quest’anno. “Il mare è origine e fonte di vita, è cultura – ha affermato il noto medico e ricercatore subacqueo. Lo scopo dell’Accademia è, oltre che premiare chi fa ricerca e cultura sul mare, comunicare e condividere le conoscenze, a tutti. Questo include progetti di Citizen Science, nei quali dati importanti per la scienza vengono raccolti, secondo protocolli validati, da appassionati, e successivamente analizzati dagli esperti. Un modo eccezionale di aiutare la scienza. “E’ questo – ha proseguito Marroni – quel che faremo questa settimana, con il Villaggio della Scienza e con progetti come #MPADAPT (osservazione di specie aliene in Mediterraneo), la raccolta di dati fisiologici da tutti i subacquei partecipanti (Diving Safety Lab di DAN), il progetto Scuola D’Amare in collaborazione con MAREE/Faro di Ustica, Project AWARE per la tutela dell’ambiente marino”. Nel corso della settimana verrà inoltre testato un nuovissimo protocollo di localizzazione e comunicazione dati da subacquei in immersione ad una base di appoggio a terra/in barca. Le operazioni avverranno con la collaborazione della locale Capitaneria di Porto.
Una nuova generazione di sub con nuove idee e nuova sensibilità. E’ il sogno di Manfredi Caprì, coordinatore del progetto MAREE (Meeting Area for Research Education and Entertaiment) che mira a riconvertire il vecchio Faro di Punta Cavazzi, nel cuore dell’Area Marina Protetta, in un centro per lo studio del mare. Si prevedono campus di formazione con bambini e sinergie internazionali. Questa settimana avremo un anticipo del programma, con 8 bambini (6 italiani e 2 maltesi) impegnati in attività di formazione e sensibilizzazione all’ambiente marino. La conferenza presso la sede AMP Ustica è proseguita con presentazione del programma della Rassegna, alla presenza dei partner e dei curatori dei diversi eventi e degli incontri che avranno luogo nei prossimi giorni. Sono intervenuti, tra gli altri, Fabio Figurella (Regional Manager PADI EMEA), Anna e Settimio Cipriani (già campioni del mondo di fotografia subacquea), Giulia d’Angelo (Libreria Internazionale Il Mare). La serata è terminata con la proiezione de “Il Circo Turchino”, documentario girato da Sergio Loppel nel 1978, che racconta il ritorno a Ustica di Enzo Maiorca, 16 anni dopo il suo celebre record oltre i 50 metri di profondità.
Cosa c’è in programma oggi
Immersioni e attività subacquee. Presso il Villaggio della Scienza (Banchina Barresi), i subacquei incontrano medici, ricercatori, esperti del settore, che animeranno una serie di progetti dedicati a medicina, soccorso in mare, protezione ambientale e molto altro.
Mostra pubblicità d’epoca 16h30 – Teatro Comunale. Inaugurazione mostra pubblicità d’epoca di attrezzature subacquee, a cura di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca.
Conferenza sulla rotta dei grani 17h00 – Teatro Comunale. “La rotta dei grani”, il frutto della terra che fin dall’antichità ha accompagnato l’uomo nelle sue migrazioni attraverso i mari. A cura di Franco Vescera.
Visita al Museo Archeologico 17h40 – Museo Archeologico. Visita a cura dell’Ispettore Onorario della Soprintendenza Vito Ailara.
“Tanticchia i linticchia” 20h30 – Azienda Agricola Hibiscus, Contrada Tramontana Assaggi usticesi con degustazione dei vini medaglia d’oro ai campionati Mondiali Vini Estremi. Prenotazioni al numero 091 8449543
Serata di Astronomia 21h30 – Vigne dell’Hibiscus Serata di Astronomia con il prof. Franco Foresta Martin tra le vigne dell’Hibiscus. Evento in collaborazione con Villaggio Letterario.